Mi sono approcciato alla Birra Hoegaarden Grand Cru nella maniera sbagliata.
Credevo fosse simile alla classica Hoegaarden White Ale , ed invece no.
Scopriamola assieme so www.FoodWineBeer.it
Dici Hoegaarden e subito pensi ad una birra che è completamente diversa dalla Hoegaarden Grand Cru .
Troppo abituato a vederla come una witbier per immaginare che questa Hoegaarden fosse una Strong Ale.
Preciso che il frumento c’è , ma non è predominante.
Lo si vede subito dal colore , la Hoegaarden Grand Cru sfoggia un colore ambrato carico , giustamente opalescente con una schiuma bianca soffice intensa , voluminosa al punto giusto e duratura.
Frizza nel bicchiere , e fa credere in una carbonatazione più alta di quella reale.
Nei profumi conferma il suo essere diversa , si sente il lievito ed il malto fruttato , e solo dopo l’agrume e la punta di coriandolo.
Ma è bevendola che la differenza è netta.
Forte di un buon corpo e di una gradazione alcolica sostenuta ( ben 8,5 gradi) , la Hoegaarden Grand Cru riempie la bocca e scalda il palato (nonostante una carbonatazione ben presente), lungo il quale scivola subdola ( ti frega col luppolo) e piena di sapore , che sul finale si rivela fruttato.
Che bella bevuta con la Hoegaarden Grand Cru , ancor meglio se a tavola in abbinamento con formaggi saporiti , stagionati e non , oppure carni di maiale alla brace , galletto allo spiedo o anche un hamburger , meglio se cheeseburger.
Servitela nel giusto bicchiere , cioè quello a coppa o a tulipano e non nel bicchiere a cono come per la sorella , ad una temperatura di 6-8 gradi secondo le esigenze.
Io l’ho trovata in bottiglia da 33 cl e secondo me è una dose giusta per una persona…
La scheda di sintesi:
Produzione -> Belgio.
Tipologia -> Belgian Strong Ale
Gradazione -> 8,5 % vol.
Temperatura di servizio -> 6-8°
Produttore -> Hoegaarden ( InBev)
Presunte Calorie -> 85 Kcal/100ml.
Prezzo Medio -> 2,5 € 33cl.