Che bella scoperta il Mirabella Franciacorta Brut DOCG, ottimo compagno di cena.
Carico, in tutte le sue espressioni, tranne che nella gradazione alcolica, ne troppa e ne poca.
Si chiama Mirabella Franciacorta Brut DOCG ed è uno di poche parole.
Serio nell’aspetto, pur essendo giovane si veste di uno stile molto classico.
Scherzi a parte il riferimento è alla data di fondazione della Mirabella s.r.l. ovvero il 1979.
Una casa vinicola dalla storia recente ma votata all’innovazione, con ampio uso di fonti di energia rinnovabile e coltivazioni a basso impatto ambientale.
Ed ecco il loro prodotto d’attacco, il Mirabella Franciacorta Brut DOCG che viene offerto ad un prezzo abbastanza aggressivo, compreso tra i 14 ed 17 euro a seconda dei canali di vendita.
Aggressivo, ma non deprezzante, secondo me infatti è il prezzo giusto, non come altri che fanno pagare tanto per il nome oppure quelli che svendono i propri prodotti che seppur buoni vengono poi percepiti come “prodotti da sbarco”.
Perché mi sono dilungato in queste considerazioni? Beh perché voglio insegnare a non giudicare mai il vino dal prezzo.
Nel caso del Mirabella Franciacorta Brut DOCG ci troviamo di fronte ad un vino dal colore giallo dorato intenso, solcato da non troppe bolle e con una spuma fine e di media persistenza.
24 mesi sui lieviti, come minimo, e 4 mesi di affinamento in bottiglia, nonostante ciò è intensamente fruttato nel profumo, relegando i lieviti ad un ruolo secondario. Si sente di più odore di frutta tropicale e qualche fresca ventata di frutto rosso.
In bocca il Mirabella Franciacorta Brut DOCG è pieno, vivace con le sue bolle che non sono invasive e si fanno sentire più dopo la bevuta che durante. Ha un gusto asciutto, rotondo al centro e fresco sul finale con una bassa acidità molto gradevole.
Lo trovo quasi sprecato per un aperitivo, a meno che non sia un aperitivo di lusso con ostriche e crudità di pesce varie.
Infatti l’abbinamento ideale per il Mirabella Franciacorta Brut DOCG è il pesce a tutto tondo, dai crudi ai freddi, passando per i primi piatti anche elaborati e poi nei secondi possiamo spaziare dalla grigliata di crostacei al fritto, e perché no, anche un pesce al forno.
Servitelo a 10 gradi in un calice medio-ampio per fare esaltare il suo profumo, ha 12,5 gradi che non sono tanti ma se ne bevete mezza bottiglia comunque un pochino si fa sentire.
La scheda di sintesi:
Regione -> Lombardia (Brescia).
Zona -> Regione Franciacorta, Paderno, Provaglio d’Iseo, Passirano.
Uvaggio -> Chardonnay 50-75% , Pinot Bianco 50-25%
Gradazione -> 12,5% vol.
Prezzo medio -> 16 euro 75cl. (Devo essere onesto, ne vale di più!)
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml
