Seconda puntata del Birraio: il pasto. Venendo da una Trappe Quadrupel come aperitivo, dovevo accompagnare il pasto con una birra forte, pena la totale scomparsa del suo sapore. Così tra le pagine del menù vedo una mia vecchia conoscenza: La Triple Moine. Una strong ale belga, rifermentata in bottiglia che con i suoi 7,3% non sfigura contro le altre birre maltate.
La Triple Moine è una birra che non va servita fredda, ma solo fresca circa 7 gradi, l’abbinamento della serata è con un piatto di Kebab di vitello con pane arabo, e salsa molto piccante e quindi con il Kebab caldo una birra servita a 7-8 gradi non infastidisce nemmeno troppo i denti sensibili.
Schiumosa (anche troppo) e frizzante, appaga il naso con aroma di agrumi e spezie.
Bella bionda, la Triple Moine dal colore giallo chiaro leggermente opaco.
Il suo gusto leggermente acidulo all’inizio (forse inficiato dal cibo piccante), termina con note di luppolo e miele.
La sua consistenza è perfetta con la carne, tanto che potrebbe accompagnare anche una grigliata di carne di maiale come braciole o costarelle.
La Triple Moine va bevuta in un bicchiere ampio o in un boccale, a grandi sorsate per gustarla meglio.
La scheda di sintesi:
Produzione -> Belgio.
Tipologia -> Belgian Strong Ale
Gradazione -> 7,3 % vol.
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml
Temperatura di servizio -> 7°
Produttore -> Brasserie du Bocq
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