Lucifer : un diavolo di birra !

Si narra che Lucifero fosse un angelo il cui difetto era quello della superbia, credeva infatti di produrre la miglior birra del mondo ( terreno e non) e perciò fu cacciato dal paradiso dal titolare (produttore dell’omonima birra Deus ) e venne confinato negli inferi dove continuò però la produzione della birra Lucifer.

La storia di questa birra non è proprio come ve l’ho presentata, la Lucifer non è prodotta sotto terra bensì in una zona verde del Belgio, in origine dalla Riva Brouwerij di Liefmans e dal 2008 in poi dalla Het Anker Brouwerij di Mechelen.

Deve il suo nome alla scelta precisa del suo produttore di avvertire dell’elevato tenore alcolico, anche se alla luce di altre birre così tanto elevato non è.

E’ comunque una belgian strong ale che si fa rispettare più che per l’alcool per la sua corposità.

Versata in un balloon , la birra Lucifer produce un bel cappello di schiuma densa e bianchissima, che copre una birra di un giallo dorato e leggermente torbido.

Ha un profumo fruttato con sentore di cedro tanto che sembra gli sia stato strizzato dentro.

Bevendola appare chiaro il suo orientamento come birra da meditazione, perchè il sapore forte e caloroso la rende difficilmente abbinabile al cibo, fatta eccezione per della pasticceria secca o meglio crostate con confettura alla frutta.

A pensarci bene però la birra Lucifer ha un finale al luppolo che la rende anche adatta ad essere bevuta con formaggi o carne al a griglia , seppur non possa essere usata per placare la sete.

La scheda di sintesi: 

Produzione -> Belgio (Mechelen)

Tipologia -> Belgian Strong Pale Ale (doppio malto).

Gradazione -> 8 % vol.

Temperatura di servizio -> 8°

Produttore -> Het Anker Brouwerij

Presunte Calorie -> 80 Kcal/100ml.