Caldese di San Marino Vendemmia 2012

Insomma, normalmente non faccio due o più articoli sullo stesso vino, ma nel caso del Caldese di San Marino Vendemmia 2012 le differenze con il precedente vendemmia 2009 mi hanno indotto a parlarvene.

Vediamo com’è e che differenze ho trovato su FoodWineBeer.it

Sono passati già due anni dall’articolo sul Caldese di San Marino Vendemmia 2009, ed ora mi ritrovo con un più giovane vendemmia 2012.

Ne è passata di acqua sotto i ponti, ed anche di vino nei calici, e tra le cose accadute in questi anni al Caldese troviamo anche un bel Diploma di gran menzione per la Vendemmia 2011.

Insomma al Consorzio dei Vini Tipici di San Marino si continua a lavorare alla grande, ed i frutti di questo lavoro si vedono.

E si sentono.

Mi sono  trovato quindi di fronte ad un evoluzione di quel prodotto da me già provato, che fermo restando il colore giallo intenso con riflessi dorati, ha smussato alcune sue caratteristiche diventando ancor più piacevole.

Il profumo è meno fruttato e più vinoso, la mela gialla c’è ancora ma è in compagnia dell’uva matura, ed i un filo di agrume.

Alla prova del gusto il Caldese di San Marino Vendemmia 2012 è più fresco, con un corpo comunque pieno, una buona sapidità ed acidità tutto sommato bassa, non da quella vampata di calore del 2009 e non si sente il legno, nonostante continui a passare in botte i primi 10 mesi della sua vita.

Questo amplia la gamma degli abbinamenti, pesce a tutto tondo dagli antipasti freddi ai caldi, primi e grigliate nonché crostacei, formaggi molli o insalate di pollo e formaggio, come quella che ho mangiato questa sera.

Servitelo in un calice medio a 12 gradi, he ben 13,5 gradi anche se non li dimostra ed un bicchiere tira l’altro…

La scheda di sintesi: 

Regione -> Repubblica di San Marino.

Zona -> Aree collinari della Serenissima Repubblica , Zone di Faetano e Falciano.

Uvaggio -> Ribolla e Chardonnay.

Gradazione -> 13,5 % vol. (Vendemmia 2012).

Prezzo Medio -> 12 euro nel 75cl.

Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.