Burson di Burson Etichetta Nera IGT 2007 Az. Agr. Longanesi Daniele

Evviva i vitigni autoctoni, e qui autoctono è dir poco , perché la storia dell’Azienda Agricola Longanesi Daniele nasce nel 1913 proprio attorno ad una singola vite rimasta li da sola abbracciata ad una pianta, vite che fu l’antenata di quelle che oggi danno vita al Burson di Burson Etichetta Nera IGT 2007 Az. Agr. Longanesi Daniele. 

Erano i primi anni 20 , in quel di Boncellino e Antonio Longanesi dopo aver a lungo osservato la vite da lui scoperta decise di provare a ricavarci del vino (antenato del Burson Etichetta Nera) .

Ne venne fuori un prodotto naturale con ben 14 gradi, gradito a chiunque lo provò e questo spinse a cercare di estendere la produzione di questo vino.

E così nel 56 si piantò un intero vigneto di queste viti, che vennero chiamate Uva Longanesi e vennero registrate e riconosciute ufficialmente come vitigno autoctono nel 1999 dopo che fior fior di esami provarono la sua originalità.

Da qui la produzione di vino con uve Longanesi si impenna, con due varietà di prodotto, etichetta blu più giovane e spensierato ed etichetta nera, carico e importante.

Annata 2007 per il Burson di Burson Etichetta Nera IGT  prodotto da Longanesi Daniele , giunto sulla mia tavola proprio in occasione di una bella fiorentina cotta alla perfezione.

E con 15 gradi , ed un colore rosso rubino intenso quasi nero lascia subito intendere che non ha il benché minimo timore.

Ma il Burson (antico soprannome della famiglia Longanesi) non è solo austerità, è anche profumo con una sequenza di frutti rossi importanti con note alcoliche evidenti che lasciano poi spazio ad alcune spezie e ad un forte finale balsamico che viene fuori solo dopo alcuni minuti di arieggiamento nel bicchiere.

Lo devo bere questo vino, che si potrebbe definire senza offesa per nessuno un Amarone di Romagna visto che viene ottenuto lasciando passire metà delle uve da cui viene ottenuto e poi viene affinato 24 mesi in legno passando da botti grandi a botti più piccole negli ultimi 12 mesi.

Ha un sapore inizialmente intenso e caldo , si sente subito la nota derivante dall’uva appassita , seguita da una botta di freschezza dovuta ad una leggera acidità che non fa percepire la sua elevata gradazione. Sul retrogusto lungo troviamo di nuovo i frutti rossi e se guardiamo la lingua … li troviamo anche li visto il colorito violaceo di cui si tinge.

Gran vino, veramente una bella scoperta per accompagnare piatti di carne molto saporiti anche di cacciagione, servito a 18 – 20 gradi in un bel calice ampio e secondo me da stappare almeno 30 minuti prima della mescita.

La scheda di sintesi: 

Regione -> Emilia Romagna

Zona -> Boncellino di Bagnacavallo (RA).

Uvaggio -> Uva Longanesi (Autoctona a dir poco !).

Gradazione ->15% vol. (annata 2007) .

Presunte Calorie -> 90 Kcal/100ml

Prezzo -> Attorno ai 16 euro per un vino che ne vale molti di più !