Il ma non troppo non è riferito al best , bensì al bitter poiché la birra St Peter’s Best Bitter è una bitter ale delicata e leggera ma con sorprese per tutti quanti. Vediamo una carrellata delle sue caratteristiche.
Sembra facile dire bitter ale , ma combinando malti e luppoli diversi i risultati cambiano , e la birra St Peter’s Best Bitter a discapito del suo nome si pone al limite tra amaro ed amabile.
Mi è sembrato un controsenso , però non mi formalizzo troppo quando bevo una birra e se essa si discosta dai canoni dello stile mi importa solo sia buona.
La birra St Peter’s Best Bitter ha un colore arancio ambrato carico , con pochissima schiuma biancastra.
Profumata al punto giusto , sostanzialmente fruttata all’inizio odora leggermente di caramello , si sente il malto come nei single malt non affumicati.
Ha solo 3,7 gradi e ciò è un bene perché con così tanto sapore una bottiglia da 50 cl si finisce presto .
Infatti a dispetto della bassa gradazione ha un buon corpo , dove in seguito ad un iniziale attacco abboccato iniziano ad emergere i luppoli , che rendono il finale leggermente amaricante.
Abbinamenti ? Si dai , labirra St Peter’s Best Bitter ha una vasta scelta , da sola a 4 gradi è buona e dissetante , con hamburger o carne di maiale in genere ci stà tutta e perfino nel fine pasto con amaretti o torte alla frutta secca , ovviamente da servire nella classica pinta inglese e.. cheers !
La scheda di sintesi:
Produzione -> Bungay , Suffolk – Inghilterra
Tipologia -> English Bitter Ale
Gradazione -> 3,7 % vol
Temperatura di servizio -> 4°
Produttore -> St Peter’s Brewery
Presunte Calorie -> 45 Kcal/100ml
[…] con furore , è adatta sia alle bitter ale che alle stout provenienti dalla penisola britannica , ma non solo da […]