Birra Punk do it Bitter birrificio indipendente Elav , God Save the Beer !

That God Save The Beer , she ain’t no human being ed infatti la Punk do it Bitter è una birra in stile English pale ale (o bitter ale) prodotta dal birrificio indipendente Elav di Bergamo. Ha quel non so che di british nello stile che la rende accattivante a quelli che amano la city oppure come me sono rimasti fulminati dal movimento punk rock e da alcuni dei suoi massimi esponenti come ad esempio i Sex Pistols . E’ anche buona? Si certo , vediamola assieme.

Cresta alta colorata , vestiti in pelle e fuck the world , o sei punk o li odi e anche la birra Punk do it Bitter ha un sapore che o lo ami o lo odi …. ed io lo amo.

Non è fatta per piacere alla massa , è una birra artigianale pura e lo si vede anche dal colore giallo carico e torbido , riflessi arancioni e una schiuma bianca densa e di media persistenza.

Un bel mix di luppoli ( tra cui l’Amarillo ) le dona un profumo marcatamente erbaceo , ma annusandola bene si scopre che non é solo luppolo in fiore ma anche fiori , poi agrumi , specialmente limoni.

Ma la Punk di it Bitter è una birra da bere  , bassa gradazione ovvero 4,3 gradi ma alto gusto.

Bitter significa amaro , la vena conduttrice del suo gusto è in effetti amaricante , anche se parte quasi fruttata passa subito al luppolato spinto fino al finale lungo che mantiene la nota amarognola a lungo rendendola un fresco motivo di piacere.

Abbinamenti fish and chips ovvero del pesce fritto , o anche antipasti di pesce , e perché non una bella grigliata .

Servita a 4 gradi in un bicchiere da lager o una pinta , la Punk do it Bitter è anche indicata da sola per dissetarvi nei pomeriggi afosi mentre vi agitate ascoltando Anarchy in te UK.

La scheda di sintesi: 

Produzione -> Italia , Comun Nuovo (BG).

Tipologia -> English Pale Ale (Bitter Ale). 

Gradazione -> 4,3% vol 

Temperatura di servizio -> 3°

Produttore -> Birrificio Indipendente Elav

Presunte Calorie -> 50 Kcal/100ml