Metodo classico per questa birra Malheur Cuvee Royale Brut , e se state storcendo il naso perché pensate che solo il vino lo meriti , allora provate questa birra e poi mi saprete dire ! Per adesso… ve la dico io 😉
Grandi birre questa sera , per fortuna anche perché la vita è troppo breve per bere birra mediocre , una frase coniata per il vino ma questa birra Malheur Cuvee Royale se la merita tutta.
Certo che anche nella confezione non ha nulla da invidiare allo Champagne , mentre nel prezzo è meno cara di altre birre metodo classico.
Si stappa col botto , come è giusto che sia , e si versa nel bicchiere a tulipano non nel flute come per il vino.
Però è spumeggiante , giallo paglierino chiaro e leggermente opaco solcato da bolle imponenti che formano una schiuma abbondante ma eveanescente.
Profuma di malto e luppolo , ma anche di frutta e agrumi (poco) ed infine di lieviti.
La birra Malheur Cuvee Royale Brut dà il meglio di se in bocca , ed è anche il punto dove brilla per originalità.
Infatti è secca ma solo inizialmente perché poi si sentono forti zenzero e chiodi di garofano (devo dire la verità , sentivo questo sapore forte ma non riuscivo a capirlo subito) e poi … terra. Si beh può fare strano ma ad un certo punto è quasi fangosa, finendo però poi con un sapore di luppolo mai amaro.
Particolare quindi , una birra da bere , come aperitivo impegnativo anche se nasconde bene i suoi 9 gradi , col pesce specialmente quello di lago perché quel suo sapore particolare si sposa con carpa e trota , servita a 8-10 gradi da bere con riverenza perché è stata brassata per la prima volta in occasione del 175esimo anniversario della famiglia reale Belga.
La scheda di sintesi:
Produzione -> Belgio , Buggenhout.
Tipologia -> Una belgian strong ale ma ottenuta con il metodo classico.
Gradazione -> 9,0 % vol
Temperatura di servizio -> 10°
Produttore -> De Landtsheer
Presunte Calorie -> 95 Kcal/100ml
[…] lasciano immaginare una birra prodotta con il metodo classico, come la Deus Brut de Flandres o la Malheur Cuvée Royale Brut, ed […]