Nel caso della Birra Chiara la Cottina birrificio Colleverde si può dire che nella bottiglia piccola c’è la birra buona , e di conseguenza che c’è anche poca birra , perché quando un prodotto è buono 33 cl non bastano ed infatti … ne ho bevute due!
Il mio dubbio iniziale era che la Birra Chiara la Cottina birrificio Colleverde fosse in pratica la Cotta Chiara in una bottiglia più piccola , ma poi assaggiandola mi è sembrata diversa.
Anche la gradazione è diversa , quindi dovremmo trovarci di fronte a due prodotti distinti. Certo che il sito ufficiale non aiuta , è fermo alle prime 3 birre e non menzione ne la Nera ne questa cottina.
Qindi chi fa da se fa per tre , anzi per due come le cottine che mi sono bevuto.
Il fatto è che dovevo studiarla bene 🙂 partendo dal suo colore giallo dorato , leggermente opaco e coperto da una schiuma bianca non troppo densa e soffice , il tutto condito da una bassa carbonatazione .
Profumo fresco di luppolo come le migliori Pilsner tedesche , anzi meglio come una IPA , visto che è ad alta fermentazione e rifermentata in bottiglia.
E tra l’altro il gusto della birra la Cottina ha un filo conduttore amaricante , però è più leggera di una IPA sia come corpo che come gradazione , solo 4,8 gradi . Nel finale il luppolo esplode in tutta la sua freschezza e disseta , disseta tanto.
Di conseguenza la Cottina è ideale con pizza o anche una bella piadina , magari con la saraghina in quanto anche il pesce si sposa bene con questa birra che va servita rigorosamente fredda , 4 gradi in un bicchiere che può essere un calice o anche quello da pils.
La scheda di sintesi:
Produzione -> Italia, Marche , Montefeltro , Mercatale (PU).
Tipologia -> Birra Artigianale ad alta fermentazione non pastorizzata.
Gradazione -> 4,8 % vol
Temperatura di servizio -> 4°
Produttore -> Azienda Agricola “Colleverde“
Presunte Calorie -> 50 Kcal/100ml