Birra Pawel Kwak , Pawel ne sarebbe fiero…

Birra Kwak 8.0
Birra Kwak 8.0

Chi è Pawel e perché sarebbe fiero della birra Pawel Kwak è presto spiegato, infatti Pawel Kwak è l’oste che dà il nome a questa birra. In realtà non ha inventato la birra in se e per se, quanto il caratteristico bicchiere in cui essa era servita. Vediamo assieme un minimo di storia e poi passiamo ai fatti odierni…

 

Allora, ieri sera l’ho bevuta la Birra Pawel Kwak e quando mi hanno portato il bicchiere a clessidra ho subito capito che dietro c’era qualcosa, così dopo una rapida ricerca grazie al gingillo che mi accompagna ovunque, scopro la sua storia.

Una storia legata ad un oste che sapeva come reagire agli eventi, così quando Napoleone stabilì che i cocchieri non potevano più bere assieme ai passeggeri, creò un bicchiere a clessidra con una staffa di legno che lo sorreggeva, adatto ad essere tenuto nel posto di guida vicino alla carrozza.

Altri tempi , in cui l’etilometro non c’era e quindi era possibile bere e guidare assieme 😉 , e questo fece sì che la Kwak si meritò la nomea di birra del cocchiere.

Oggi invece meglio bere poco se ci si mette alla guida e così visti gli 8,4 gradi della birra Kwak ne prendo una bottiglia da 33 cl. essendo l’unico a berla. Peccato perché la bottiglia da 75cl con tappo in sughero gli avrebbe reso maggior giustizia.

Va versata nel bicchiere con estrema cautela perchè a causa della strettoia al centro della clessidra è facile che la schiuma si crea abbondante.

Ma oramai ne ho versate tante di birre, quindi mi riesce bene e si presenta con un colore marrone ambrato coperto da una schiuma marroncina chiara che rimane a fare da cappello.

Devo dire che grazie al suo bicchiere si riesce ad ammirare bene la sua bassa carbonatazione perchè le bollicine ci sono ma sono poche e piccole.

Oltre alla colorazione della birra Pawel Kwak anche i suoi profumi sono condizionati dal malto , che però è in compagnia di un sentore fruttato mai invadente ed abbastanza piacevole.

Il suo gusto morbido e gradevole riporta al palato le noti dolci e fruttate già percepite nel profumo con l’aggiunta del sapore del caramello, mitigato subito da un forte aroma di malto tostato leggermente amarognolo.

Buona norma , una volta superata la metà del bicchiere, quella di essere molto cauti nei movimenti perché la forma a clessidra applica alla lettera il teorema di Bernuolli, e la Birra Pawel Kwak presente nel fondo del bicchiere accelera pericolosamente rischiando di farci fare una doccia di birra.

Bevibile da sola , ed onestamente come birra da meditazione servita a 10 gradi non mi dispiace affatto , accompagna a perfezione formaggi e pasticceria secca anche con confettura , ma non disdegna nemmeno un cheeseburger stracolmo di salse , e se il cheese è la scamorza affumicata… ancora meglio !

La scheda di sintesi: 

Produzione -> Belgio.

Tipologia -> Belgian special ale

Gradazione -> 8,4 % vol.

Temperatura di servizio -> 10°

Produttore -> Bosteels Brouwerij

Presunte Calorie -> 95 Kcal/100ml

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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