Ieri sera ho bevuto una birra particolare , la sua caratteristica era quella di avere tra gli ingredienti il radicchio rosso di Treviso , e a parlare di questo alimento me ne è venuta una voglia tale che ho deciso di elencarvi le sue caratteristiche benefiche e salutari che non sono da meno rispetto alla bontà del radicchio rosso trevigiano.
Che sia buono è fuori discussione, croccante e fragrante il radicchio rosso di Treviso posta a tavola una nota di colore e di sapore senza pari. Lo potete fare in insalata, con due gocce di aceto balsamico o alla griglia appena scottato da usare come contorno o usarlo come ingrediente ausiliario di una tagliata radicchio e grana e aceto balsamico, l’apoteosi del sapore.
Ma molte volte si tende a credere che ciò che fa bene deve avere un sapore sgradevole ed invece ciò che è buono e ci piace non può avere particolari proprietà benefiche.
Tutto ciò viene smentito dal radicchio rosso di Treviso , ottimo alleato del nostro fisico, vediamo il perché:
-> Ha poche calorie (13 ogni 100 grammi) nonostante il suo sapore è composto al 93% da acqua e per il restante 7% da carboidrati proteine e fibre.
-> Contiene un sacco di minerali come potassio , calcio , fosforo , ferro , zinco , manganese tutti a concorrere ad una migliore salute delle nostre ossa e del nostro sistema nervoso.
-> A livello di vitamine non è secondo a nessuno , può annoverare al suo interno una gran serie di vitamine B, (B1, B2,B3,B5,B6) per passare alle C,la E e la K.
-> Si difende bene anche sul fronte degli aminoacidi , con Valina , Lisina , la Leucina e l’Isoleucine, Fenilanina , Triptofano e Arginina.
In cosa si traduce tutto ciò?
Tanto per cominciare il radicchio rosso , ha forti proprietà depurative, facilità il transito ed è un forte alleato della nostra linea.
Poi il suo colore rosso derivante dagli antociani che contiene è un toccasana per il nostro sistema cardiocircolatorio.
Il Triptofano nonostante il nome poco rassicurante aiuta invece il sistema nervoso, rilassandolo e favorendo il sonno.
Non va trascurato il suo potere antiossidante che aiuta le cellule a mantenersi giovani e ad allontanare il pericolo di tumori sia alla pelle che agli organi interni.
Ha delle controindicazioni? Per i celiaci no, ma se si soffre di ulcera gastroduodenale è meglio non consumarlo , limitandone l’uso in caso di gastroenterocolite.
Infine va ricordato che nella variante “Tardiva” ha un contenuto elevato di sali minerali e la sua radice bollita crea un infuso amarognolo in grado di avere proprietà depurative tali da non limitarsi alla semplice diuresi, ma anche ad arrivare alla capacità di depurare il sangue stesso. E scusate se è poco!
[…] che bello, quando posso mangiare una bella tagliata con il radicchio e bermi un buon vino sono al settimo cielo, e questa sera ho bevuto un ottimo vino , uno di quei […]
[…] tutti però sanno che l’insospettabile radicchio viene subito dopo , ed anche se ha metà del contenuto di vitamina A rispetto alla carota , non […]