Ettore Germano Alta Langa DOCG Brut Metodo Classico

Ettore Germano Alta Langa DOCG Brut Metodo Classico
Ettore Germano Alta Langa DOCG Brut Metodo Classico

Mi piacciono i prodotti come questo Ettore Germano Alta Langa DOCG Brut Metodo Classico, pochi euro per un prodotto eccellente.

Poco conosciuto, questo è il suo unico difetto.

Questo Alta Langa DOCG Brut Metodo Classico dell’azienda viticola Ettore Germano, merita una menzione particolare sul mio blog.

In effetti è come un Don Chisciotte contro i mulini a vento, anche se in questo caso i mulini a vento sono reali e  si chiamano Franciacorta, TrentoDOC ed anche se immeritatamente io citerei anche il prosecco.

E lui combatte dall’alto della sua bontà questi prodotti che per fama sono superiori, ma alla prova dei fatti…

Ok basta comparative, e parliamo solo dell’Ettore Germano Alta Langa DOCG Brut Metodo Classico, annata 2011.

Lo stappi e lo versi nel calice a bocca larga e subito si sente un crepitio dato dalle sua bolle che salgono veloci e si infrangono in aria rumorosamente creando una schiuma bianca vaporosa ed evanescente che fa da cappello al suo color giallo paglierino fortemente verdognolo nei riflessi.

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Mi ci è voluto un po  capire il profumo, perché sotto ai lieviti mascherati da forte odore di crosta di pane, e prima del finale di frutta secca si cela un profumo di fiori di pesco sopito.

Arriva il momento clou, ovvero l’assaggio. Non delude affatto le più rosee aspettaive, questo Alta Langa DOCG Brut Metodo Classico dell’azienda viticola Ettore Germano riempie la bocca con la sua pienezza, abbastanza cremoso solletica il palato con le sue bolle delicate e lo pulisce lasciando all’inizio una sensazione asciutta, ma poi appena si scalda un pochino il suo retrogusto è fortemente aromatico.

Chardonnay affinato in legno e pinot nero in acciaio, oltre venti mesi sui lieviti, insomma ha tutte le carte in regola.

Ha 12,5 gradi alcolici, va servito a 8-10 gradi di temperatura. Ho dimenticato niente?

Gli abbinamenti. Ma che dire io lo berrei con tutto, dai salumi pregiati come il culatello di zibello, alle carni bianche in insalata (ma lo vedo sprecato), oppure passiamo al pesce e qui vi lascio via libera, dai crudi al freddo, dal fritto alla griglia ed anche crostacei in ogni forma. Primi piatti carichi come spaghetti vongole e bottarga, oppure ai ricci di mare.

Quanto pagherei per questo vino? 30 euro tranquillamente. Quanto costa? La metà!

La scheda di sintesi: 

Regione -> Piemonte.

Zona -> Serralunga d’Alba  (CN).

Uvaggio -> Chardonnay 20%, Pinot Nero 80%.

Gradazione -> 12,5% ( Annata 2011).

Prezzo medio -> 15 euro , 75cl. (Alla faccia!).

Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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