Champagne Veuve Clicquot Ponsardin Brut Yellow Label , buono ma ….

Veuve Clicquot Ponsardin Brut Yellow Label
Veuve Clicquot Ponsardin Brut Yellow Label

Non ho mai parlato male di nessun vino , ed il “ma…” alla fine del titolo non vi tragga in inganno , si tratta di una riflessione che viene d’obbligo di fronte ad un vino buono ma proveniente da fuori Italia come lo Champagne Veuve Clicquot Ponsardin Brut Yellow Label . Quale riflessione ? Leggete tutto l’articolo e lo scoprirete.

 

Parlare male di cose o persone non è nel mio stile, l’ho detto più volte e lo ribadisco anche questa volta, ed è un pilastro del mio blog dove ho sempre sposato la filosofia del “se non mi piace non ne parlo”. Poi non si può di certo parlare male di un prodotto come lo Champagne Veuve Clicquot Ponsardin Brut Yellow Label che da anni ha invaso l’Italia con la sua bottiglia sgargiante.

Merito solo della bottiglia? No di sicuro, anche le qualità di questo vino gli hanno permesso di sfondare, trainato dalla risonanza che lo Champagne ha a livello mondiale e con il plus del rapporto qualità prezzo favorevole.

Vi starete chiedendo qual’è il mio dubbio? Ve lo dico dopo.

Adesso parliamo di vino, pardon parliamo di Champagne , il Veuve Clicquot Ponsardin Brut Yellow Label è un cuvèe non millesimato ottenuto assemblando assieme con maestria del Chardonnay con del Pinot Meunier e del Pinot Nero ovviamente vinificato in bianco.

Entrano quindi in gioco tre dei cinque uvaggi consentiti per la produzione dello Champagne , e se ci aggiungiamo che viene da Reims il mix si fà interessante.

Dotato di una carica di gas non indifferente percepibile dal botto sordo con cui si presenta all’apertura, il Veuve Cliquot ha un colore molto carico, un giallo intenso mosso dalle numerose bollicine, alcune anche di dimensioni importanti, che confluiscono nella schiuma fine ed evanescente che ben presto lascia solo una corona dorata come ricordo di se.

Un profumo dolce ci accoglie , fiori e frutti gialli seguiti da note di miele vaniglia e frutta secca , potrebbe quasi farci pensare ad un vino dolce.

Invece il Veuve Clicquot Ponsardin Brut Yellow Label è uno Champagne Brut in piena regola ed il suo sapore è piacevolmente fresco , e ben bilanciato con le bollicine che solleticano e ci accompagnano verso il finale quasi abboccato.

Accompagna alla perfezione una vasta gamma di pietanze, dalle carni bianche ai carpacci di carne rossa più delicati , passando per antipasti di pesce e crostacei in generale, senza dimenticare ostriche e crudità , per finire con alcuni dessert di pasticceria secca e confettura di frutta.

Finito ? No vi devo svelare il dubbio, la riflessione che mi attanaglia ogni volta che bevo un prodotto del genere. Ebbene la domanda che mi pongo è se con tante bolliccine d’autore italiane , ha senso acquistare Champagne…e la risposta è che se restiamo a questo livello di qualità prezzo secondo me merita , anche per cambiare ogni tanto e poi diciamolo fà sempre la sua bella figura. A prezzi superiori… forse no.

La scheda di sintesi: 

Nazione -> Francia.

Zona -> Reims , Regione di Champagne-Ardenne.  

Uvaggio -> Cuvèe variabile: 50- 55% Pinot Nero , 15 – 20% Pinot Meunier , 28 – 33% Chardonnay  

Gradazione ->12% vol. 

Prezzo Medio -> 30 euro. 

Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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