Mi piacciono le presone aperte, sincere che non hanno segreti, ma purtroppo sono sempre di meno, ed invece nelle birre c’è chi va controcorrente così nasce 2 anni or sono la birra Baladin Open , una bionda la cui caratteristica è quella di essere molto aperta, scopriamo assieme il perché…
La Birra Baladin Open non ha segreti, non si limita a scrivere i suoi dati sull’etichetta , ma addirittura la sua ricetta è stata resa pubblica in modo che chiunque abbia l’Hobby della birra fatta in casa possa tentare di imitarla.
Devo dire che l’impresa non è semplice perché il livello di questa birra è alto, e molte volte non sono solo gli ingredienti a decretare il successo di una ricetta ma anche la cura che si pone nella preparazione nonché la maestria di chi ci si cimenta.
Non so come siano venuti i tentativi casalinghi, ma vi posso dire com’è la versione originale.
Una bionda dorata tendete all’arancio con una certa torbidezza ed una schiuma abbondante (quasi troppo) dalla consistenza morbida e persistente a lungo.
Profuma abbondantemente di luppolo la Birra Baladin Open, con delle note agrumate che sul finale si addolciscono rimanendo sempre in ambito frutta, ma più esotica.
Da bere è abbastanza pastosa e quasi calda all’inizio, anche grazie ai suoi 7,5 gradi, ma poi la freschezza dei suoi ingredienti la rende piacevole da bere grazie a quell’amarognolo ben bilanciato che ci accompagna fino al retrogusto.
La Birra Baladin Open servita a 10-12 gradi in un bel bicchiere a calice a coppa accompagna a dovere formaggi molto saporiti anche stagionati , salumi ed affettati in genere specie se molto speziati o anche affumicati come lo speck.
Io ve l’ho descritta, ora spetta a voi la scelta se acquistarla…. o farvela da soli 😉 .
La scheda di sintesi:
Produzione -> Italia , Piemonte , Farigliano (CN)
Tipologia -> Italian Pale Ale
Gradazione -> 7,5 %vol.
Presunte Calorie -> 80 Kcal/100ml
Temperatura di servizio -> 12°
Produttore -> Baladin
Non credo che il bicchiere che suggerisci sia quello più adatto ad esaltare le caratteristiche di questa birra IPAe forse il termine “corposa” non le si addice molto, ma non sono un esperto di degustazioni! Se ti è piaciuta è interessante confrontarla con le varianti NOIR e ROLLING STONE! Buone bevute!
[…] Ebbene si, lei è la capostipite delle Open, ed in effetti una volta il suo nome era solo Baladin Open, come potete vedere in questo articolo. […]