Apriamo le danze di questo 2015 con il Re Riccardo GOLD Lambrusco Dell’ Emilia IGT, che con una confezione particolare, quasi un pochino pacchiana è arrivato a tavola.
Poi è arrivato nel bicchiere ed alla fine è vero che l’abito non fa il monaco.
Guardate bene l’immagine in evidenza della bottiglia di Re Riccardo GOLD Lambrusco Dell’ Emilia IGT e vedrete una corona di plastica fissata con della ceralacca.
Mi ricorda molto le collane bling bling dei rapper americani, insomma non è il massimo dell’eleganza.
Però poi lo stappo, lo verso e nel bicchiere vedo che sorprese non ce ne sono.
E’ il classico lambrusco dal colore rosso porpora scuro con una schiuma violacea non abbondante, ma persistente che rimane poi a lungo attorno all’orlo come una corona. Una corona vera non di plastica. Nonostante ciò è vivace ma non estremamente frizzante.
Profuma di frutti rossi, non troppo maturi, il Lambrusco Re Riccardo GOLD punge il naso.
Ed in effetti al palato è estremamente fresco, fortemente acidulo, solletica la lingua con le sue bolle, e dopo la ventata di freschezza lascia un retrogusto come di amarena.
Questo fa del Re Riccardo GOLD Lambrusco Dell’ Emilia IGT un vino da abbinare a portate grasse, potrei citare l’eterno cotechino o zampone, ma anche salumi pelli carichi come la finocchiona, o un crostino con porcino e lardo di Colonnata e perfino tagliatelle con il ragù di mora romagnola.
Servitelo a 12 gradi in calici medi, ha una gradazione di 11,5 gradi e per finire non ho trovato notizie sull’uvaggio, il produttore ovvero l’azienda vitivinicola Bassoli Paolo non ha un sito con una scheda prodotto e nella bottiglia non ce n’è menzione.
La scheda di sintesi:
Regione -> Emilia Romagna.
Zona -> Carpi , Modena.
Uvaggio -> Lambrusco, ma non so quale…
Gradazione -> 11,5% vol.
Prezzo medio -> 4 € 75cl
Presunte Calorie -> 70 kcal/100ml