Nel titolo dell’articolo sul Montenisa Franciacorta DOCG Brut ho volutamente precisato che si trattava di un Magnum, perché nessuno mi toglie dalla testa che il sapore dello stesso prodotto tra una bottiglia da 75cl ed una da 1,5lt cambia.
Forse è vero di più nei rossi, però anche negli spumanti la bottiglia grande ha il suo perché.
Si chiama Montenisa Franciacorta DOCG Brut ed è il protagonista della mia serata di ieri.
Antipasto freddo ed astice alla catalana, qualche verdura fresca e la bottiglia nel ghiaccio, perché non aveva fatto in tempo a raffreddarsi abbastanza.
Come me ne sono accorto?
Semplice, come l’ho stappata è uscito fuori un getto in stile “vittoria MotoGP” e un buon paio di bicchieri di Montenisa Franciacorta DOCG Brut sono finiti per terra. (Ma anche sulla sedia, sulla tavola, nel piatto e sul telecomando della TV).
Che mi serva da lezione, nello stesso tempo in cui si raffredda una bottiglia da 75 centilitri il magnum rimane caldo.
Così dopo alcune peripezie mi godo la vista nel calice di questo nettare dorato, con una schiuma bianca abbondante (forse per via della temperatura non ancora ottimale) ed un perlage fine ma intenso.
Nei profumi del Montenisa Franciacorta DOCG Brut non ci sono solo lieviti ma anche frutta gialla acerba, ed una nota erbacea lieve, fresca e gradevole.
E’ un brut, ma al palato il tenore zuccherino percepito è un pochino alto, tanto è vero che anche il sapore risulta fruttato all’inizio, quasi troppo, e solo sul finale le sue bolle ed i lieviti ci riportano verso una rotondità ed una pienezza degna di un gran vino che passa 30 mesi sui lieviti e che ancora è soggetto a remuage a mano, come ai bei vecchi tempi.
Gli abbinamenti sono facili da immaginare, tutto ciò che è pesce o crostaceo va bene, ma non disdegnerei nemmeno culatello o qualche altro affettato simile, magari in un aperitivo sostanzioso.
Servitelo a 8-10 gradi, in un bicchiere a calice medio ampio, ha 12,5 gradi ma da alla testa facilmente, specialmente se ne bevete un magnum in due…
Nota finale, il brand Montenisa appartiene ai Marchesi Antinori, che oramai non hanno più confini.
La scheda di sintesi:
Regione -> Lombardia (Brescia).
Zona -> Regione Franciacorta, Cazzago San Martino(BS)
Uvaggio -> Chardonnay , Pinot Bianco, Pinot Nero in minoranza.
Gradazione -> 12,5% vol.
Prezzo medio -> 30 euro 150cl.
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml
