Pensavo fosse difficile trovare un altro vino rosso leggero ed aromatico come il Pinot Nero , talmente flessibile e trasversale da poter accompagnare carne e pesce , ma con il Valdadige Schiava DOC 2008 Istituto Agrario San Michele All’Adige ho trovato una degna e valida alternativa , vediamolo assieme e subito !
Devo dire che ciò che può sembrare una perdita di tempo a volte si trasforma in un ottimo risultato , così è stato ieri per la manutenzione del blog , ora è molto più reattivo sia per chi legge che per chi scrive, ed ecco che a tempo di record vado a scrivere l’articolo sul Valdadige Schiava DOC 2008 dell’Istituto Agrario San Michele All’Adige.
www.FoodWineBeer.it , tutto e subito , questo potrebbe essere il nuovo motto , in realtà ritengo più appropriato il vecchio “la mia passione al vostro servizio”.
Ed è proprio con questo spirito che descrivo ogni vino che degusto , passione non professionalità quindi posso incorrere in errori , come ad esempio abbinare questo vino ad un filetto al pepe verde.
Troppo delicato il Valdadige Schiava DOC 2008 e troppo saporito il filetto al pepe verde , che così ha finito per coprire il vino.
Un vino dal colore rosso flebile , chiaro ma brillante che può quasi essere confuso con un rosato se non fosse per una tonalità granata che lo distingue.
Profumo di ribes e di uva , quel bel vinoso che non guasta mai ed una punta di spezie come pepe bianco a confermare che delicato non significa piatto.
Infatti al palato il Valdadige Schiava DOC 2008 dell’Istituto Agrario San Michele All’Adige è vivace , parte morbido e fruttato e poi chiude con finale pungente dove si mescola l’acidulo al piccante.
Con queste premesse l’abbinamento ideale è con un antipasto di salumi e formaggi tipici dell’Alto Adige , poi ieri sera mi è capitato di provarlo con la pizza allo speck e scamorza e non era male. Ma la sua trasversalità a cui accennavo nell’introduzione lo rende abbinabile anche con grigliate di pesce e col fritto (ieri sera a tavola c’era di tutto…), ed anche se non l’ho provato me lo immagino capace di accompagnare anche petti di pollo o tacchino alla griglia.
Servito a 16 gradi (due in meno se si opta per il pesce , ha solo 12 gradi quindi si lascia bere bene , vuole un calice medio ampio e si gusta al meglio alcuni minuti dopo essere stato stappato anche perchè l’annata da me degustata era al limite con l’età che per un vino a base schiava si attesta sui 6 anni in media dall’imbottigliamento.
La Scheda di sintesi:
Regione -> Alto Adige Sudtirol
Zona -> San Michele all’Adige , zona a sud , vigneti esposti a sud ovest.
Uvaggio -> Schiava gentile e Schiava Grossa.
Gradazione -> 12% vol. (annata 2008)
Prezzo Medio -> 9 euro
Presunte Calorie -> 70 Kcal/100ml