Ed eccomi qua a parlare di nuovo di un prodotto del consorzio dei vini tipici di San Marino , ovvero il Riserva Titano Spumante Brut , del resto è inevitabile che un blog che tratta di vini si trovi lentamente a doversi confrontare anche con quelli della terra in cui il proprio autore vive. Ed allora ecco il mio modesto parere da appassionato di vini su questo metodo charmat che non manca di originalità.
Perché considero originale il Riserva Titano Spumante Brut è presto detto , assieme allo Chardonnay ed al Biancale c’è anche uva di Sangiovese vinificata in bianco , e non è cosa molto diffusa.
Nel calice è protagonista il suo perlage esplosivo , anche se le bolle sono fini la quantità e la persistenza è notevole.
Di colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli ed una spumina bianca che svanisce in fretta , il Riserva Titano Spumante Brut ha odori forti , una passata di mela verde cede il passo ad una componete erbacea che sul finale cede alla frutta secca.
Con queste premesse il gusto non può che essere fresco , e tutto sommato lo è anche grazie ad una piacevole nota acidula , ma non è il classico pulisci palato , anzi è sapido e carico di gusto , quasi troppo , dimostrando anche più dei suoi 12 gradi specie nella parte centrale della degustazione , per poi scivolare via nuovamente fresco verso il lungo finale.
Che sia nel calice o nel flute , servito ad 8 10 gradi il Riserva Titano Spumante Brut si fà apprezzare dall’aperitivo a tutto pasto con il pesce , purché scegliate pietanze saporite come antipasti caldi , ravioli di pesce e grigliate o crostacei al sale , altrimenti rischiate che il suo gusto aggressivo copra quello delle portate.
La scheda di sintesi:
Regione -> Repubblica di San Marino.
Zona -> Aree collinari della Serenissima Repubblica .
Uvaggio -> Chardonnay , Biancale e Sangiovese vinificato in bianco.
Gradazione -> 12% vol.
Prezzo Medio -> 7 euro nel 75cl.
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml
