Cantina Andrian , si , che di recente ha portato a termine la fusione con la Cantina Terlano , per affrontare meglio le sfide del mercato come si dice in questi casi , anche se con il suo Lagrein Alto Aldige DOC Riserva 2009 Tor di Lupo secondo me il mercato lo affrontavano bene anche da solo.
Un vero pioniere questo Tor di Lupo , nel 1982 fu uno dei primi Lagrein Riserva venduto imbottigliato sul territorio , e se un prodotto rimane sul mercato così a lungo deve essere proprio valido.
14 gradi non sono pochi , e la sua forza si vede anche dal colore rosso rubino intenso dai riflessi granati.
Qui il calice deve essere mooolto ampio perché bisogna farlo respirare , altrimenti il profumo di cuoio e di cacao sovrastano quello intenso delle amarene mature .
Ma il Tor di Lupo dimostra tutta la sua struttura in bocca , dove si presenta pieno e corposo , lungo anche nel retrogusto con l’acidità classica del Lagrein che è praticamente assente.
Abbinamenti importanti per questo prodotto di punta della cantina Andrian , come cacciagione ed io l’ho provato con le costine di cervo…eccellente , ma anche con altre carni rosse come una bella bistecca fanno sempre una nella coppia , servito ovviamente a 18 gradi , stappato mezz’ora prima di servire.
Una nota finale oltre alla mancata foto di Instagram (volevo mantenere uno stile uniforme ma era sfuocata) va alla longevità di questo Lagrein Riserva Tor di Lupo che invece dei 5-6 anni di un Lagrein giovane può arrivare a 15 anni come niente fosse.
La scheda di sintesi:
Regione -> Alto Adige.
Zona -> Gries (Bolzano).
Uvaggio -> Lagrein 100%.
Gradazione ->14% (annata 2009)
Prezzo -> 21 Euro per 75cl. (Chiamata anche bottiglia da 7/10).
Presunte Calorie -> 85 kcal/100ml
