Dolcetto di Ovada: non fatevi trarre in inganno.

Dolcetto ( di Ovada ) o scherzetto?
Dolcetto ( di Ovada ) o scherzetto?

Se dico Dolcetto, cosa vi viene in mente? A me un biscottino, o un pasticcino comunque un piccolo oggetto dal sapore dolce.

E vedere sull’etichetta di un vino la scritta “Dolcetto”, può fare pensare ad un vino da dessert, dolce o comunque amabile. Invece no.

Il Dolcetto di Ovada, prodotto da uve di tipo Dolcetto nei comuni attorno ad Ovada, è un vino sapido, secco, con un’acidità appena accennata.

Di conseguenza un vino da pasto, abbinabile pressoché a tutti i tipi di carne e formaggi, è fantastico col risotto ai porcini.

Esiste anche nella varietà superiore, più robusto perché affinato maggiormente in botte. Quest’ultimo più adatto alla carni, che ai primi.

Vi è per entrambe una varietà chiamata “vigna” che raggiunge gradazioni superiori a causa dell’invecchiamento più lungo.

Com’è questo dolcetto?

Il “classico” docg è profumato leggermente di erbette di campagna e di uva, già dal naso emerge la sua secchezza.

I sentori del naso sono confermati al palato: nessuna oppure minima traccia di sapori di frutti o simili, è un vino che sa di uva e frutta secca.

Diverso il discorso per il superiore, che assorbe dal legno delle barrique alcuni sentori di pera cotta e spezie e li unisce alle caratteristiche del dolcetto docg.

Per entrambi, l’effetto che si ha in bocca dopo averlo bevuto è quello di un palato estremamente pulito, pronto ad assaporare il prossimo boccone.

Il dolcetto di Ovada in sintesi: 

Regione -> Piemonte.

Zona -> Ovada.

Uvaggio -> Dolcetto 100%.

Gradazione ->12,5% vol. per il DOCG 13% vol. per il superiore ed il “vigna”.

Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml

Prezzo -> Se volete quello buono, si va da 10 a 15 €, ma si trovano dei dolcetti di ovada non docg anche a 4 euro… però non è la stessa cosa.

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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