L’amarezza del mangiar male…

Come detto nel disclaimer, in questo blog non parlerò mai male di nessuno, che sia un prodotto un servizio o un Ristorante.

Ma in merito a questi ultimi, vorrei fare la morale ad alcuni ristoratori o presunti tali.

Premessa: chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova (antico proverbio), però c’è da dire che “sperimentare non è reato” (il triangolo, Renato Zero) e quindi ogni tanto mi va di provare un ristorante nuovo.

 

Non sempre va bene, e ci sono volte in cui rimani deluso, altre in cui rimani amareggiato ed altre in cui ti arrabbi proprio perchè oltre a mangiar male hai altri disservizi.

Mi è capitato più volte, ma ogni volta non riesco a farmene una ragione, specialmente non riesco a capire come faccia chi gestisce il locale a non accorgersi del disagio del cliente.

Forse pensano che certe cose siano normali, ad esempio fare attendere un’ora per un tavolo che si è prenotato, oppure farti aspettare un’ora prima di ordinare. Ebbene non lo è, certe attese snervano. Come le attese eccessive tra una portata e l’altra. E quando chiedi che fine ha fatto il piatto che hai ordinato ti rispondono pure”..ma non è già arrivato?”. Se era arrivato non te lo chiedevo, mangiavo punto e basta.

Un’altra cosa che non va bene affatto è quella di portare un menù diverso da quello presentato, ancor peggio se il diverso sta nel fatto che ci sono meno portate di quelle pubblicizzate, o le portate sono scarse o con meno ingredienti (Grigliata mista non significa 2 spiedini di pesce, tegame di crostacei non significa 4 mazzancolle…).

Anche chi serve ai tavoli spesso concorre nel buon risultato di una serata, e non c’è cosa peggiore di un cameriere scortese (per fortuna capita raramente) oppure di uno che si dimentica le cose e a cui bisogna chiederle più volte.

Va concesso il beneficio del dubbio, perché una serata storta può capitare a tutti, e perché fare il ristoratore non è semplice, e chi ci riesce bene è da ammirare.

Ma il bravo ristoratore lo vedi anche nella serata storta, perché la riconosce e sa farsi perdonare.

Chi invece si comporta come se nulla fosse successo, o non se ne accorge e quindi non è adatto, oppure pensa di essere furbo facendo finta di niente.

Ebbene, sappiate che andare a mangiare al ristorante deve essere un piacere, e se non lo è…o stiamo a casa o cambiamo ristorante, ed il passaparola viene di conseguenza perché a nessuno piace mangiar male o essere trattati male…

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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