Essere felice non è semplice , basterebbe forse accontentarsi , ed è così che davanti al Chianti Classico DOCG 2006 Poggio Felice ho deciso di non pretendere troppo visto il suo prezzo , decisamente abbordabile per un chianti classico DOCG.
Ma le sorprese mi piacciono ed alla fine il Chianti Classico DOCG 2006 Poggio Felice non è poi così piatto come altri vini della stessa fascia di prezzo.
Stiamo pur sempre parlando di un vino toscano proveniente da una zona storica , e che sfoggia l’effige del gallo nero , ma rispetto ad alcuni suoi esimi colleghi costa fino a 10 volte in meno.
Cosa accade quindi stappata la bottiglia ? Che bisogna lasciarlo arieggiare perchè un 2006 ha ben 5 anni e richiede i suoi 30 minuti , in alternativa un bel decanter può fare al caso suo.
Già in fase di decantazione il suo colore appare di un rubino intenso con riflessi bordeaux tendenti al ramato , colore che può far pensare all’ossidazione , ma così non è.
Ha i suoi anni come già detto e non li nasconde tutto qui , e forse la gradazione relativamente bassa di 12,5 gradi non aiuta il Chianti Classico DOCG 2006 Poggio Felice a mantenersi a lungo.
Avvicinando il bicchiere al naso , i suoi profumi risultano delicati e non invasivi , profuma di vinacce dopo alcuni giorni dalla spremitura.
In bocca si allinea al filone dei vini asciutti ma non piatti , acidulo quanto basta , leggermente pepato , ha una discreta tendenza amarognola fino al retrogusto.
Ciò rende il Chianti Classico DOCG 2006 Poggio Felice adatto a grigliate di carne rossa mista o ai brasati nei quali può essere sia ingrediente che accompagnamento , e non è male perchè con vini dal costo maggiore dispiace usarli per brasare…
La scheda di sintesi:
Regione -> Toscana.
Zona -> Vallate della Greve, della Pesa e dell’Elsa e monti del Chianti.
Uvaggio -> Sangiovese in prevalenza , con aggiunte di Canaiolo.
Gradazione -> 12,5% vol. (Annata 2006).
Prezzo Medio -> 4 euro … ed in offerta si trova anche a meno…
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.
