Birra Peroni, e non aggiungo altro… anzi no, ok lo prometto che mi prendo una pausa da queste birre da supermercato e torno a quelle più serie.
Ma la tentazione è troppa, devo sapere cosa beve la gente tutti i giorni, e poi c’è quello spot di quando ero piccolo…
Chi ha la mia età pensando alla Birra Peroni, non può non sentire echeggiare in testa queste parole: “Chiamami Peroni sarò la tua Birra!”
E come darvi torto, Italiani baffo nero e mandolino di fronte ad una bionda nordica del genere:
Invece la bionda italiana, anche se di proprietà del gruppo SABMiller com’è?
Diciamo che non regge il confronto con la bionda nella locandina e nemmeno con le bionde artigianali, cedendo il passo anche ad alcune industriali.
Una pale euro lager, di un giallo chiaro molto trasparente con una schiuma bianchissima, abbastanza evanescente e poco compatta.
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Nel profumo prevale il malto, ma non è di quelli dolci, è il profumo del grano che viene scortato da un fondo erbaceo dei luppoli.
Non è male il profumo della Birra Peroni, ma il sapore?
Beh è un pochino come tutte le altre birre del genere, con la differenza di avere qualche difettuccio di sapore metallico e di cartone.
Tutto sommato disseta, non è piatta, ma poco ci manca.
Con un panino o una pizzetta sulla spiaggia in estate ci può stare, anche se per rimanere in famiglia mi berrei meglio una nastro azzurro, ha 4,7 gradi e va servita a 4 gradi in un boccale.
I più infoiati con le birre artigianali storceranno il naso, ma devo dire che alla fine per quel che costa e visto la crisi che c’è, capisco chi la beve. Anche se si può bere lo stesso tipo di birra, spendendo ancora meno.
La scheda di sintesi:
Produzione -> Italia.
Tipologia -> Euro Pale Lager.
Gradazione -> 4,7 % vol.
Temperatura di servizio -> 4°
Presunte Calorie -> 45 Kcal/100ml.
Produttore -> Birra Peroni S.p.A. (Gruppo SABMiller)
Prezzo medio -> 1,5€ 66cl.
Concordo, nel mio piccolo di semplice bevitore (per niente esperto) di birra, sul giudizio. La peroni la preferisco alla moretti, per dire.
Ieri però ho provato una moretti “regionale” definita “alla toscana” , con orzo toscano e farro. Certo è sempre una birra da supermercato, ma molto gradevole e ad un prezzo ragionevole.
Le regionali di Moretti sono una novità che devo ancora provare, rientrano nelle “pseudo-artigianali” una categoria che divide molto i pareri. A me non dispiacciono e fanno avvicinare la gente al mondo della birra buona. Saluti e a presto.