La Birra Fumé San Michele Aida è una birra affumicata anomala.
Di solito il profumo è il primo a tradire lo stile, ma in questa birra…ok non vi voglio svelare tutto e subito.
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Come dicevo la Birra Fumé San Michele Aida mi ha colpito perché me la aspettavo così, ed invece era cosà.
Birre affumicate ne ho bevute, ed in genere la prima cosa che viene intaccata nell’affumicatura è il colore che il malto dona alla birra.
Invece la Birra Fumé San Michele Aida è tuttosommato chiara per essere una smoked ale, anche se si presenta di un giallo dorato carico, leggermente ambrato con bollicine discrete che formano una schiuma giallina abbondante e di media persistenza.
Eccola qua:
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Profumo, si ce n’è ma a sorpresa si sente molto il luppolo, un pochino di fruttato e sul finire sembra di sentire un pochino di odore di tostatura.
Al contrario nel gusto della Birra Fumé San Michele Aida esplode prepotente un sapore affumicato quasi artificiale da quanto si distingue dal resto dei componenti del gusto, o più che altro dal restante componente che è il luppolo giustamente amaricante sul finale e nel retrogusto.
Con queste premesse e con un corpo medio come il suo, gli abbinamenti sono vari, ma con un unico filoconduttore.
Salmone affumicato, speck affumicato, altri salumi belli saporiti come salsicce di cinghiale o salamino di cervo e formaggi anche tartufati, carne alla griglia con salsa barbecue oppure un bel bacon burger.
Servitela in un calice a tulipano ad una temperatura di circa 6 gradi, ha una gradazione di soli 5,2 gradi anche se ne dimostra un pochino di più. Ma è solo un apparenza, 75 centilitri in due si godono pienamente.
La scheda di sintesi:
Produzione -> Italia, Piemonte , Sant’Ambrogio di Torino (TO)
Tipologia -> Smoked Ale Artigianale.
Gradazione -> 5,2 %vol.
Presunte Calorie -> 50 Kcal/100ml
Temperatura di servizio -> 6°
Produttore -> Birrificio San Michele S.r.l.
Prezzo medio -> 8,5 euro 75cl.
