Villa Girardi Opere di San Pietro Amarone della Valpolicella DOC Classico 2004

Villa Girardi Opere di San Pietro Amarone della Valpolicella DOC Classico 2004
Villa Girardi Opere di San Pietro Amarone della Valpolicella DOC Classico 2004

Se fosse un calciatore, il Villa Girardi Opere di San Pietro Amarone della Valpolicella DOC Classico potrebbe essere definito un top player.

Infatti è uno di quei vini che quando viene messo a tavola sbaraglia la concorrenza e segna subito un paio di gol.

Uno per il profumo ed uno per il sapore.

 

Certo che potevo aspettare altri 7-8 anni prima di stappare il Villa Girardi Opere di San Pietro Amarone della Valpolicella DOC Classico 2004, poiché nonostante i 12 anni era ancora un giovincello.

Gli ho fatto comunque prendere 2 ore d’aria in bottiglia prima di servirlo, ma dal suo colore rosso rubino scuro ed impenetrabile con riflessi color amarena si capisce che era solo a metà vita.

Non ho seguito la classica sequenza guarda, annusa ed assaggia e sono passato subito alla bevuta.

Ingordo, il Villa Girardi Opere di San Pietro Amarone della Valpolicella DOC Classico 2004 mi ha reso ingordo e fremevo dalla voglia di assaggiarlo.

Ora però mi freno e ve ne parlo dopo.

Profumo. E che profumo. La prima nota forte che arriva è di frutti rossi maturi, stramaturi, poi diventano solo ciliegie ma sotto spirito. Che dire, ti aspetti un evoluzione ed invece si ferma qui con note balsamiche finali e lievi. L’ho già detto che è troppo giovane nonostante tutto?

Passiamo alla bevuta (yeah!), e devo dire che bevuta!

Tanto per cominciare il Villa Girardi Opere di San Pietro Amarone della Valpolicella DOC Classico 2004 mi ha dato una sensazione di densità al palato come fosse confettura, ed anche il sapore ricorda un frullato di more, ma solo all’inizio.

Poi prende corpo e vigore, scalda tanto vira sul liquoroso ed emergono alcuni segni di legno. Ma non è ammazzato dal legno a differenza di altri, perché mantiene quel contatto con l’uva passita sui graticci.

Rimane in bocca a lungo. Insomma ne sono quasi innamorato, ed entra di diritto tra i più buoni mai bevuti, anche perché è un vino semplice, che però ha molto da dire nelle sue probabili evoluzioni future.

Gli abbinamenti? Da solo per meditazione, con selvaggine e carni molto saporite. Lo so, sono indicazioni vaghe ma in realtà vuol dire di tutto e di più…

21 gradi di temperatura di servizio, 15 gradi di titolo alcolometrico ma sono solo numeri, ed il vino invece è passione.

La scheda di sintesi: 

Regione -> Veneto (Verona).

Zona -> Valpolicella Classica, San Pietro in Cariano.

Uvaggio -> Corvina, Rondinella, Molinara.

Gradazione -> 15,0% vol. nell’annata 2004.

Prezzo medio -> 45 euro 75cl. prendetelo al volo!

Presunte Calorie -> 90 Kcal/100ml.

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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