Finalmente si sono abbassate leggermente le temperature e si torna a parlare di vino , facciamolo con un vino d’autore : Sedara Donnafugata IGT.
Vino d’autore dal nome ispirato al Gattopardo e dalla bella l’etichetta che dipinge uno scorcio di Sicilia.
Ma oggi non mi sento poeta , quindi più che decantarvi i versi del romanzo scritto da Tomasi di Lampedusa preferisco decantare velocemente questo Sedara Donnafugata IGT annata 2008.
Pochi minuti in caraffa per ammirare il suo colore rosso rubino ed è già pronto da gustare.
Ha nel suo DNA il Nero d’Avola che lo compone in prevalenza assieme ad altre uve , ed i profumi sono i classici di frutti rossi subito sovrastati da sentori speziati di tabacco e menta.
Ci siamo , l’arrosto di manzo è pronto ad essere annaffiato e dopo aver masticato il boccone mi accingo a bere il primo sorso.
Delicato al palato nonostante il suo profumo lo facesse sembrare più duro, ha un sapore fruttato con sentori di ciliegia ed una lunga persistenza con tannini molto bilanciati.
Abbinamento obbligatorio ai sughi forti ed alle paste al forno, s’addice anche alle carni rosse oppure a tranci di tonno o pesce spada alla griglia.
Cosa altro aggiungere su questo Sedara Donnafugata 2008 IGT , se non che fa parte di quei vini siciliani emergenti prodotto dalla cantina Donnafugata che vanta oltre alle origini Gattopardiane anche un palmares di vini tutto da scoprire.
La scheda di sintesi:
Regione -> Sicilia
Zona -> Contessa Entellina e Sambuca di Sicilia (AG)
Uvaggio -> Nero D’Avola in prevalenza…
Gradazione -> 13% vol.
Prezzo medio -> 7 euro.
Presunte Calorie -> 80 Kcal/100ml.
