Conoscete Monica di Sardegna ? Non è una ragazza, ma un vino rosso anche piuttosto maschio.
Allora perchè si chiama Monica? Prende il nome da un vitigno autoctono, la cui uva è necessaria almeno in percentuale 85% per poter fregiarsi della denominazione di Monica di Sardegna DOC.
Pur essendo relativamente giovane, è un vino forte, da bere con moderazione e ben accompagnato.
Ha un colore particolare, abbastanza chiaro, un rosso bordeaux con riflessi ramati che si notano sopratutto versandolo.
Profumo non molto fruttato, si sente molto l’uva e solo dopo un paio di annusate è possibile avvertire un sentore di ciliegie.
Se il colore è particolare, il sapore del Monica di Sardegna Perdera di Argiolas è quasi unico. All’inizio l’impatto con la lingua è difficile in quanto il suo inizio aggressivo, duro forse derivante dal terreno calcareo, può anche spaventare.
Fortunatamente per lui e per noi , al palato diviene più rotondo e delicatamente tannico con un finale quasi abboccato.
Adatto in abbinamento a carni saporite come quella dell’agnello o del cinghiale, si abbina molto bene anche con i formaggi stagionati come un bel pecorino sardo…e la nostalgia sale.
La scheda di sintesi:
Regione -> Sardegna
Zona -> Comune di Guamaggiore (CA)
Uvaggio -> Monica al 90% , Carignano 5% e Bovale sardo 5%
Gradazione -> 13% vol. (Annata 2009)
Prezzo Medio -> 7 euro
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.
[…] già parlato in un altro articolo del Monica di Sardegna un vitigno autoctono Sardo , che nel Karel di Ferruccio Deiana rappresenta il 100% […]