Non so chi l’abbia scelto, ma di sicuro l’ha scelto bene. Lago di Caldaro scelto (Kalterersee auslese in lingua madre), questa varietà di vino derivato da uve schiava viene coltivato solo nei pressi del Lago di Caldaro in alto Adige.
Le cantine che lo producono sono molte (per quello ho oscurato l’etichetta nella foto) perchè non voglio parlare della cantina tal dei tali ma del vino in se e per se.
Premesso che un vino che nasce nella zona conosciuta come strada del vino non può essere che buono, il Lago di Caldaro scelto mi ha colpito per la sua particolare aromaticità.
A differenza di molti vini che profumano vagamente di frutta, questo vino ricorda un campo di fiori, ed ha un profumo dolce che trae in inganno.
Ciò perché una volta sorseggiato, si sente che è un vino rosso di quelli tra i 12,5 e i 13,5 gradi, ed anche se non particolarmente corposo, scalda il palato.
A differenza di molti vini simili però, lascia un lungo retrogusto, che si mescola sempre ai sapori del cibo senza coprirli.
Attenzione però a non mangiare piatti troppo saporiti perché sarebbero loro a coprire lui. Consigliato con salumi tipici (speck in primis) o anche con un primo piatto con sugo al ragù di selvaggina.
Se poi volete comprarlo…e non sapete quale scegliere…io le mie cantine preferite le ho ben in mente…
Il lago di Caldaro scelto in sintesi:
Regione -> Alto Adige Sudtirol
Zona -> Caldaro sulla strada del vino.
Uvaggio -> Schiava in purezza.
Gradazione ->12,5 – 13,5% vol.
Presunte Calorie -> 80 Kcal/100ml
Prezzo -> Vario, da 5 a 25€ per lo 0,7 lt di più per i magnum…
