Ed ecco a voi la Grappa Vuisinar Riserva Nonino, che nelle ultime versione si chiama riserva 2 anni a voler specificare il periodo minimo di invecchiamento.
Botti di Rovere? No botti di ciliegio selvatico, piccole e sigillate, sotto stretto controllo delle autorità competenti perché qui non si usano ne artifizi ne coloranti.
Vediamola assieme per i 6 anni di FoodWineBeer.
Con la Grappa Vuisinar Riserva Nonino la matematica parla chiaro, e stabilisce che in un anno io mi beva al massimo 10 grappe diverse.
In effetti non sono un appassionato di superalcolici, e per la salute ne limito il consumo.
Però ogni tanto una grappa come questa regala soddisfazioni. Da sola o con il cioccolato.
La bottiglia ha il tappo a vite ed il dosatore; comodo ma a livello di immagine non è il massimo.
Ci pensa però il suo colore giallo paglierino carico con riflessi dorati a darsi un tono, ed assieme all’etichetta ben studiata l’effetto specchio per le allodole è garantito.
Ma non è solo apparenza, anzi nella Grappa Vuisinar Riserva Nonino la sostanza è tanta.
L’affinamento in ciliegio conferisce un profumo particolare dove il fondo di alcool cede il passo al legno fresco, le resine e la mandorla. Qualche frutto rosso? Forse è solo l’impressione.
Nel gusto è morbida ed asciutta, alcolica ma non invasiva, e con nessun “raschio” alla gola.
Nella bevuta il frutto rosso è più evidente, con una forte nota etilica, che svanisce e nel finale lascia un retrogusto morbido e dolce.
Formato da 700ml. per la Grappa Vuisinar Riserva Nonino, al modico prezzo di 22 euro, ben fatto. Bicchiere ad ampolla d’obbligo.
La scheda di sintesi:
Regione -> Friuli.
Zona -> Pavia di Udine (UD)
Uve -> Vinacce varie di vitigni friulani selezionati, raccolte fresche e morbide e accuratamente diraspate.
Gradazione -> 41% vol.
Presunte Calorie -> 215 Kcal/100ml
Prezzo medio -> 22 euro per 70cl.