Lo so, lo so, la canzone parlava di Marina però non ho mai bevuto una grappa marina, la Grappa Rosina della Distilleria Gualco invece si, e la sto bevendo anche adesso.
Fortunatamente in Italia c’è stato un forte processo di riqualificazione della grappa, e da semplice distillato “sciaquabudella” si è trasformato in una serie di capolavori artigianali dai mille sapori.
La Grappa Rosina è uno di questi, proveniente dal Piemonte porta il nome della bella Rosina, una giovane cortigiana che allietava le giornate del Re Vittorio Emanuele II.
Prodotta dalla distilleria Gualco, a differenza della cortigiana non è giovane, ma invecchiata. E non poco, infatti invecchia 8 anni in botti di acacia.
Si sente subito il sapore di legno, è molto forte tanto da coprire il sapore delle vinacce.
Eppure le vinacce sono nobili, Barbera e Dolcetto di Ovada, e la gradazione che riescono a dare è alta, ben 56%
Come si beve la Grappa Rosina ? Bicchiere a bocca larga per annusare il profumo, piccoli sorsi per sentire il sapore e per evitare che l’elevato tenore alcolico vi infuochi lo stomaco…
La scheda di sintesi:
Regione -> Piemonte
Zona -> Silvano d’ Orba ( AL)
Uve -> Dolcetto d’Ovada in prevalenza.
Gradazione -> 56% vol.
Presunte Calorie -> 310 Kcal/100ml
Prezzo medio -> Me l’hanno regalata… ma penso si aggiri sui 40 euro.