Josetta Saffirio: presentazione azienda – FoodWineBeer.it

Oggi vi voglio parlare di Josetta Saffirio: una meravigliosa avventura in terra di Langa.

Josetta Saffirio è un marchio che fa capo ad una famiglia che da oltre 2 secoli produce vini di alta qualità da varietà autoctone, come il Nebbiolo e Barbera, con una produzione media di circa  35000 bottiglie all’anno.

Azienda a forte impronta femminile gestita da  Josetta Saffirio & Sara Vezza Saffirio, votata all’eleganza, nel 2015 ha ricevuto anche la certificazione di sostenibilità da Eco Prowine.

JOSETTA SAFFIRIO E LA FAMIGLIA:

“Da oltre 2 secoli coltiviamo i nostri vigneti e lasciamo il territorio raccontare la sua storia attraverso i nostri vini. Vendemmia dopo vendemmia, si scoprono sempre più profonde le nostre radici nelle terra della Langa.Lavoriamo con la responsabilità cosciente di lasciare ai nostri figli il prezioso patrimonio di una terra generosa, che offre vini di squisita eleganza e longevità.”  

RESPONSABILITA’ SOCIALE & SOSTENIBILITA’:

“Essere un contadino significa avere una grande responsabilità: l’eredità di ciò che ci è stato lasciato e che lasceremo ai nostri figli”.

Per questo la cantina Josetta Saffirio ha cercato ed ottenuto la Certificazione di sostenibilità da Eco Prowine, del resto non poteva essere altrimenti visto che:

• La cantina è stata progettata per essere integrata con il paesaggio rurale e ridurre lo scambio termico con l’esterno.
• L’isolamento è stato fatto usando sughero naturale.
• Si prendono cura dell’ambiente in ogni fase del processo di produzione del vino:
• Grazie al sistema fotovoltaico da 20 kW riducono le emissioni di CO2 di 13.000 kg all’anno ed il consumo di combustibili di 6.500 kg di petrolio ogni anno.
• Usano solo concimi organici
• Ottimizzano l’utilizzo di imballaggi, usano vetro più leggero, tappi più corti e meno cartone
• L’azienda si impegna a mantenere 1/5 della superficie totale di boschi, al fine di bilanciare le emissioni di CO2 delle nostre bottiglie spedite in tutto il mondo.

STORIA DELLA CANTINA JOSETTA SAFFIRIO:

Nel 1890 il primo Saffirio – Giovanni Battista – si trasferisce in Località Castelletto a Monforte d’Alba, e si dedica subito alla viticultura, arte che si tramanda di generazione in generazione.

Così nel 1975 Josetta decide di prendere in consegna i vigneti del padre e nel 1980 consegue una laurea in agricoltura. Insieme al marito Roberto, enologo, coltiva i vigneti piantati dai nonni dopo la seconda guerra mondiale. Dopo alcuni anni, Roberto e Josetta vedono i loro sforzi premiati, producendo un Nebbiolo di alta qualità.

Da li in poi è tutto un crescendo di successi, nel 1985 producono il primo Barolo con una nuova etichetta, che nel 1989, 1990 prende Tre Bicchieri del Gambero Rosso.

Nel 1999 sempre per il Barolo è la prima annata in cui si sente la mano di Sara Vezza Saffirio.

Raggiunta la maturità dei prodotti dal 2006 parte il progetto per la nuova cantina eco-sostenibile, completamente integrata con il paesaggio, che nel 2010 viene dotata del nuovo impianto fotovoltaico di 20 kW.

Arriviamo poi al 2012 dove Josetta Saffirio è una delle 20 aziende italiane a partecipare Tergeo – progetto per la realizzazione e gestione di tecnologie di sostenibilità nel settore del vino che culmina nel 2014 con la dedizione alla viticoltura biologica e nel 2015 con la certificazione di sostenibilità.

Durante questo periodo ovviamente c’è anche un evoluzione dei loghi, e delle etichette, anche quelle con gli Gnomi ed a proposito…

LA STORIA DEGLI GNOMI:

” Gli Gnomi sono la coscienza degli uomini onesti!” 

Così sosteneva Ernesto Saffirio che ha sempre mantenuto una mente di un bambino. La sera era solito dire alla piccola Josetta che aveva visto uno gnomo con un carretto trainato da topi nel cortile della casa colonica di Castelletto.

Josetta, che ha creato le etichette GNOMI, a sua volta raccontava queste storie ai suoi figli – Sara e Alessio. Ha dedicato i suoi vini ai piccoli gnomi che avevano la nomea di aiutare i contadini della foresta a prendersi cura degli animali e nel controllo della cantina, in cambio di un po ‘di vino.

La genuinità e la carineria di queste illustrazioni, ha reso queste etichette disegnate a mano famose in tutto il mondo.

CINQUE GENERAZIONI DI VITICOLTORI:

Sara Vezza Saffirio rappresenta il futuro dell’azienda giunta alla 5 ° generazione in cantina.Quando aveva 17 anni, ha capito il profondo legame con la terra.

“Siamo tessere di un mosaico. Noi non siamo di un vino autori, ma attori della natura: aiutiamo le piante a crescere, come i bambini e siamo in contatto con un qualcosa di vivo: la terra, la vite e tutto ciò che lo circonda. Il vino è la forza della vita: ricco di microrganismi senza i quali non potrebbe evolversi. Per questo motivo ho scelto di muoverci verso la sostenibilità: il forte senso di responsabilità verso la terra e per le generazioni future “.

I PRODOTTI:

Tutti i prodotti hanno un forte legame al territorio, troviamo quindi Barbera, Barolo e Nebbiolo ma ci sono anche degli infiltrati come il Rossese Bianco, originario delle cinque terre ed arrivato nelle langhe a fine anni 90, e delle chicche come il Nebbiolo d’Alba DOC Spumante Rosé Metodo Classico.

Il livello qualitativo? Beh, vi lascio con l’elenco dei premi, così per gradire!

RICONOSCIMENTI IN ITALIA:

RICONOSCIMENTI ESTERI:

NON SOLO VINO: