Champagne Philippe Gonet Réserve Brut

Champagne Philippe Gonet Réserve Brut
Champagne Philippe Gonet Réserve Brut

Con lo Champagne Philippe Gonet Réserve Brut i Francesi ci fanno capire perché loro sono ancora i maestri del metodo classico, anzi metodo champenoise.

Non è il top, non è strabiliante e non brilla in nulla.

Ed allora? Beh, è semplicemente perfetto, nel suo essere normale. Vediamolo assieme su FoodWineBeer.it 

Che lo Champagne Philippe Gonet Réserve Brut non sia fatto per strabiliare lo lascia intendere anche il prezzo di soli 30 euro.

Più meno quelli di un franciacorta di buon livello, ma continuando in questo paragone, almeno lui non ha difetti.

Cosa non sempre vera per i prodotti di casa nostra. (Anche in quelli che costano più di 30 euro).

Lui con il suo colore giallo paglierino chiaro con riflessi limone, ha un perlage finissimo e non troppo abbondante, e nemmeno troppo invasivo. All’inizio c’è anche una spuma bianca brillante, che però svanisce in un attimo.

Profumi delicati per lo Champagne Philippe Gonet Réserve Brut crosta di pane, fiori gialli di campagna e frutta come la mela verde acerba.

Fantastico il palato, dove è inizialmente secco, asciutto, pulito ma con un corpo che lo sostiene, poi cremoso e morbido. Basso di carbonatazione si lascia apprezzare diventando quasi fruttato ad un certo punto, ma poi lascia il palato pulito.

Abbinamento ideale con il pesce, lo Champagne Philippe Gonet Réserve Brut salta da antipasti freddi e caldi, ostriche e crudi a fritti e grigliate senza battere ciglio.

Avendolo bevuto anche con la fornarina rossa, devo dire che è uno di quei vini spumanti che va bene anche con la pizza, purché non ci sia troppa farcitura.

Servitelo a 8 gradi in un calice medio a stelo lungo, ha 12 gradi ma il fisico lo tollera benissimo e la bottiglia finisce prima del tempo.

Insomma, non che in Italia non ci siano vini simili, ma quando anche un produttore semi-sconosciuto riesce a tirare fuori un prodotto del genere, capisci che i Francesi l’arte di spumantizzare ce l’hanno nel DNA…

La scheda in sintesi:

Nazione -> Francia. 

Zona -> Lo Chardonnay viene da Montgueux. Pinot Noir da Montgueux, Le Breuil, Fontaine sur Ay and Vertus. Pinot Meunier da La Chapelle-Monthodon. 

Uvaggio -> 30% Chardonnay, 60% Pinot Noir, 10% Pinot Meunier, assemblati da varie annate.

Gradazione -> 12% vol. 

Prezzo Medio -> 30 euro 75cl. 

Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

http://www.foodwinebeer.it opinioni su Vini , Birre , Ristoranti e tanto altro !