Villa De Varda : cultura della tradizione, nel cuore vinicolo del Trentino

Come primo articolo della sezione Itinerari E.G.T. vi voglio parlare di qualcosa che va ben oltre la semplice enogastronomia, vi parlerò di un Museo in cui si celebra la tradizione della viticoltura e della vinificazione: Museo ” Cose di Casa ” Villa De Varda.

Nel titolo dell’articolo non mi sono sbagliato,  volevo proprio dire ” cultura della tradizione “. Vivendo una quotidianità fatta di ritmi frenetici, la tradizione trova sempre meno spazio nel nostro bagaglio culturale. Nuove tecnologie fanno dimenticare la manualità, tanto importante per l’uomo e che tanto bene ha fatto nella creazione di quei prodotti straordinari che sono le grappe ed i vini Trentini.

A tal proposito, Villa De Varda si trova nel cuore vinicolo del Trentino ( forse come definizione è vaga perchè in realtà la viticoltura in Trentino ha un cuore molto grande, partendo da Lavis per arrivare fino a Merano lungo la strada del vino) ed esattamente si trova a Mezzolombardo.


La sua storia comincia secoli or sono, per giungere fino ai giorni nostri con un azienda che produce grappe nobili e vini pregiati grazie a vigneti che sorgono in delle località incantevoli come questa:

Campo Maseri

 

Certo non è una rarità perchè in Trentino sono molte le aziende produttrici dei suddetti generi, però non tutte possono vantare al loro interno un museo con oltre 1600 pezzi collezionati in oltre cinque generazioni di attività vinicola.

Molti di questi oggetti sono appartenuti direttamente alla famiglia De Varda per cui il museo di Villa de Varda è stato chiamato ” Cose di Casa “.

All’interno vi si possono trovare strumenti legati all’agricoltura come i classici aratri di inizio ‘900 o le irroratrici manuali a pompa montate su carriola, antenate dei trattorini usati oggi per spruzzare il verderame, per non dimenticare le più antiche slitte di fine ‘800 per il trasporto della legna, utilissime nei freddi inverni innevati.

Museo Villa de Varda, sezione Agricoltura.

 

Naturalmente non può mancare una collezione di strumenti legati alla produzione del vino come torchio ed altri strumenti di pigiatura, e nemmeno si possono ignorare gli alambicchi usati un tempo per la distillazione delle grappe.

L’esemplare raffigurato qui a fianco è un alambicco a fuoco diretto che risale al ‘500 ed è un pezzo rarissimo, difficilmente potrete visionarlo in altri musei.

Ovviamente come degna conclusione della visita guidata ( che comunque comprende anche la distilleria attualmente in uso ), ci sarà una degustazione dei prodotti dell’azienda Villa De Varda.

Mi vien da dire che questo luogo val bene una visita di chiunque ami andare oltre a ciò che c’è nel bicchiere, sia esso di vino o di grappa.

Per ulteriori informazioni vi rimando direttamente al sito ufficiale: http://www.villadevarda.com/

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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4 Risposte a “Villa De Varda : cultura della tradizione, nel cuore vinicolo del Trentino”

  1. Grande!
    Ho conosciuto per caso la grappa villa de varda in ferie in Trentino e ho visitato per sbaglio (ero in gruppo allaricerca di un artigiano di cioccolato) la distilleria e il museo del vino e della grappa.

    Me ne sono innamorato e quando passo, mi fermo a respirare l’atmosfera di quella famiglia. Ora sono affezionato e mi faccio mandare i distillati e le grappe direttamente a casa.

    Da provare.
    Grazie a questo sito che mi ha fatto rivivere quelle emozioni.
    S.

  2. Sono iniziative meritevoli, quindi ne parlo volentieri, grazie per l’apprezzamento.
    Fa piacere vedere qualcuno che non si ferma al semplice prodotto, ma vuole vedere anche cosa c’è dietro !

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