Leggendo gli ultimi articoli e paragonandoli con i primi , qualcuno mi ha fatto notare che ho perso il dono della sintesi , cosa che non si può di certo dire del Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Umberto Bortolotti .
Parliamo di me : quando ho inziato a scrivere pensavo di poter restare neutro, parlare del vino in se e per se e basta , ma non è facile e molte volte la vita di tutti i giorni si riflette nei miei articoli come stà succedendo anche in questo sul Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Umberto Bortolotti.
Dono della sintesi : è vero che essere logorroici nelle descrizioni di un prodotto porta a confusione e smarrimento ma non vorrei ridurre i miei articoli a dei semplici dati.
Altrimenti questo sarebbe così : Colore –> Giallo paglierino / Profumo –> Fiori di campo / Gusto –> Secco.
Invece ne parlo così:
Il Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Umberto Bortolotti si presenta nel bicchiere con il classico giallo paglierino contornato da una grande quantità di bolle di media grandezza a formare una schiuma molto evanescente.
Profuma di fiori di campo , non di frutta gialla a differenza di molti prosecchi 100% Glera , strano perchè questo Bortolotti Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry ha dentro un 10% di Chardonnay che di suo è un vitigno padre di molti vini fruttati.
Frutta che si sente solo nel finale dell’esame gustativo , secco all’inizio ( sintetizza perfettamente il concetto di extra dry) va ammorbidendosi verso la fine e solo nel retrogusto lascia tracce di frutta gialla , quella che mancava all’appello dell’olfatto.
Abbinamento obbligato con pesce in tutte le sue varianti al natuarle , siano carpaccio , crudità generali , ostriche oppure come fatto da me ieri , un bel Sushi.
La scheda di sintesi:
Regione -> Veneto .
Zona -> Area di Valdobbiadene.
Uvaggio -> 90% Glera , 10% Chardonnay.
Gradazione -> 11,5% vol.
Prezzo medio -> 7 euro.
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.