Il titolo dell’articolo sul Teroldego Rotaliano DOC Costalta 2011 termina con il commento sapori e dintorni , non solo perché si parla del suo sapore e di cosa abbinarci , ma anche perché questo vino da GDO l’ho trovato al Conad annoverato nella scuderia dei prodotti chiamati sapori e dintorni. Allora scopriamo assieme questi sapori e vediamo anche cosa mettere nei dintorni…
Passavo di li per altri motivi , poi sullo scaffale del già citato supermercato mi trovo uno sconosciuto Teroldego Rotaliano DOC Costalta 2011 , con un accostamento alla linea di prodotti sapori e dintorni , non conoscendolo leggo l’etichetta , vedo che è prodotto da Cavit di Trento.
Bene , visto che il produttore è buono ed il prezzo è allettante , in promozione a poco più di 4 euro e vista l’annata giovane , mi sono detto che l’avrei potuto comprare e tenere in cantina un paio di annetti prima di berlo , in attesa della giusta occasione.
Così non è stato , dopo alcuni mesi l’ho stappato , mi serviva qualcosa di non impegnativo per un accostamento ad un pranzo con degli antipasti ed un primo piatto ed eccolo li , il Teroldego Rotaliano DOC Costalta 2011 è stato scelto senza batter ciglio.
Scelta indovinata , appena stappato si rivela di un rosso porpora tendente al violaceo intenso , con il viola che nei riflessi diventa ancor più evidente e mette in mostra la sua condizione di vino in piena gioventù .
Nei profumi annovera frutti di bosco dolci tra cui spiccano le more , mosto d’uva in piena fermentazione e poco altro.
Sembra quasi un vino dolce ed in effetti nel sapore è inizialmente abboccato , per poi confermare la sua natura di vino secco ma non acidulo , anzi è tannico e rotondo , forse troppo rotondo .
Perché troppo ? Beh ha quel gusto neutro , piacevole ma privo di derivazioni , tipico dei vini fatti ad arte per piacere a tutti.
Da qui si capisce perchè gli abbinamenti siano a vasta gamma , ci stanno bene i primi piatti di ogni genere , dai canderli tipici della zona ad un piatto di tagliatelle al ragù molto più tipico delle mie parti , ai secondi piatti di carne bianca alla griglia o arrosto come un bel galletto , alla carne rossa fatta a spezzatino o bollita e per finire formaggi di media stagionatura.
Servitelo a 18 gradi in un calice medio ampio , e ricordate che il Teroldego Rotaliano DOC Costalta 2011 nonostante sia di buona beva , è un vino rosso da 12,5 gradi (annata 2011) che non sono tanti , ma nemmeno pochi…
La scheda di sintesi:
Regione -> Trentino
Zona -> Campo Rotaliano , vicino al torrente Noce (TN).
Uvaggio -> Teroldego 100%
Gradazione ->12,5% vol. (Annata 2011)
Prezzo -> 4 euro .
Presunte Calorie -> 75Kcal/100ml
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