Dalla Tenuta Caseo arriva il Pinot Nero Brut della famiglia Tommasi.
Ma questa volta non siamo in Veneto, bensì in Lombardia ed esattamente nell’Oltrepò Pavese.
Credevo fosse un metodo classico, ed invece è uno sbarazzino Metodo Charmat che ci è stato servito come aperitivo, invece del solito prosecco.
A me è piaciuto, ed ora ve lo vado a descrivere.
Il Tenuta Caseo Pinot Nero Brut è sotto l’ala della famiglia Tommasi, una lunga ala che si estende dal Veneto alla Puglia passando anche da Lombradia e Toscana,
Ma non sono qui a fare storia, o geografia, per questo c’è il loro sito ufficiale.
Io parlo di vino, e ci tengo a precisare che prima lo bevo e poi ne parlo.
Non faccio come alcuni che parlano di vino “per sentito dire”.
E siccome voglio essere sicuro di quello che dico, il Tenuta Caseo Pinot Nero Brut l’ho bevuto due volte, durante un aperitivo e poi ne ho portato una bottiglia a casa da bere a cena.
In entrambe i casi, stappata la bottiglia con un botto sordo, nel bicchiere arriva uno spumante dal colore giallo paglierino tenue con riflessi dorati, con un fine perlage abbondante e persistente, ma con poca spuma.
Profumi delicati, dove frutta bianca e fiori hanno un fondo erbaceo ad accompagnarli.
Sapore asciutto e sapido, fresco ma non troppo, con una bassa acidità ed un solletico piacevole dato dalle bolle piccole di dimensione ma abbondanti.
Finisce pulendo il palato, ed è per questo che oltre agli aperitivi con qualche salume delicato il Tenuta Caseo Pinot Nero Brut innaffia benissimo anche le fritture, di verdure o di pesce.
Servitelo in un calice medio ad una temperatura di 8 gradi, ha un tenore alcolico basso, che si attesta sugli 11,5 gradi.
In effetti una bottiglia in due finisce in fretta, figuriamoci in 4 come eravamo noi, in pratica evapora.
La scheda di sintesi:
Regione -> Lombardia.
Zona -> Canevino (PV)
Uvaggio -> Pinot Nero 100% .
Gradazione -> 11,5% vol.
Presunte Calorie -> 70 Kcal/100ml
Prezzo Medio -> 12 euro 75cl.
