Smartwatch Samsung Galaxy Gear , FoodWineGear !

Ecco a voi la fotogallery e le caratteristiche dello Smartwatch Samsung Galaxy Gear , un prodotto molto valido che non avrei mai acquistato se non fosse stato per la promozione della Samsung , ma sul quale ho subito trovato molti punti di forza … scopriamone i dettagli assieme su FoodWineGear !

Gran bella promozione quella della Samsung che sconta a 149 euro il Samsung Galaxy Gear per gli iscritti al club Samsung Exclusive , e proprio grazie a questa promozione alla quale ho avuto accesso dopo aver registrato il mio Galaxy S4 , mi sono convinto a buttare via un paio di giornate di stipendio in un oggetto apparentemente inutile , ma che invece si è rivelato ben fatto. Ho pensato quindi di fare una fotogallery e mostrarvi così le sue caratteristiche salienti. Partiamo !

Iniziamo con una carrellata generale su come è costruito il Samsung Galaxy Gear , un simil-orologio con cinturino in silicone disponibile in vari colori tra cui il nero che secondo me è un pochino più elegante è fa meno effetto plasticone. Spiccano una fotocamera da 1,9 Megapixel e delle finte viti nella cornice della cassa che comunque è in acciaio di discreta fattura.

Sul retro del cinturino , proprio nell’allacciatura trova spazio uno speaker , si esatto uno speaker che non serve solo a riprodurre suoni ma anche la voce. Quale voce? Quella delle chiamate in viva voce !

E si, perché il Samsung Galaxy Gear non solo vi avvisa di chiamate in arrivo con una vibrazione o suonando , ma potete anche rifiutare o rispondere , ed in tal caso avrete un viva voce di tutto rispetto con i 2 microfoni del gear (si ne ha 2 , uno per lato) ed uno speaker che non brilla per forza ma dal suono pulito. In ambiente rumoroso meglio avvicinare l’orologio all’orecchio.

Vogliamo fare partire noi la telefonata ? Avete solo l’imbarazzo della scelta , potete usare una tastiera , la rubrica del telefono incorporata oppure usare S-Voice , utile anche per controllare il vostro dispositivo senza estrarlo dalla tasca.

Potete infatti usare il Samsung Galaxy Gear come strumento di comando del dispositivo (ad Oggi Galaxy S4 , Note 3 e Note 2 , ma comunque a breve tutti i dispositivi Samsung con NFC ed Android 4.3 o superiori) , mandare quindi messaggi , aggiungere appuntamenti in agenda e gestire la musica non è mai stato così semplice.

Facciamo però un passo indietro e parliamo della fotocamera del Samsung Galaxy Gear perchè qui nasce la mia prima perplessità. La qualità è buona pur avendo solo 2 Megapixel , ma la posizione non la capisco. é utile a fotografare gli altri ma se fosse stata frontale in un angolo del display avremmo potuto usarla anche per videochiamare e non sarebbe stato male ! Comunque le foto le fa, fa anche video da 15 secondi , basta toccare lo schermo touch per azionarla e le foto ve le trovate subito nel telefono anche se il Gear le conserva pure nella memoria interna da 4Gb. Qui il secondo difetto: se cancello una foto sul Gear nel telefono rimane e devo cancellarla una seconda volta. Un opzione sincronia non avrebbe guastato.

Sincronia che invece il Samsung Galaxy Gear ha raggiunto alla perfezione nelle notifiche , specie con l’ultimo aggiornamento software. Riesce infatti a notificare qualsiasi evento , con tanto di anteprima e tasto per mostrarlo subito sul telefono. Così anche senza estrarre ad ogni suono lo smartphone dalla tasca saprete immediatamente se avete ricevuto e-mail o Gmail , messaggi SMS , messaggi o notifiche Facebook , Twitter , Whatsapp e tutto tutto il resto della messaggistica.

Ha anche applicazioni sue , scaricabili dal Samsung Apps e non da Google Play , ma per questi dettagli vi mando al sito ufficiale , invece io vi parlo un pochino dei difetti , cosa che ovviamente nel sito ufficiale non diranno mai.

Anche perché sennò sembra che sia solo pregi , invece qualche miglioria ci starebbe bene , in ottica di un Samsung Galaxy Gear 2 ad esempio ridurrei lo spessore , e come già detto metterei una fotocamera anche sulla parte frontale del display, poi farei qualcosa per la base di ricarica perché non ho ancora capito se si tratta di un idea geniale o di una cavolata.

La base in realtà è una cornice che ingloba il Gear e trasmette la carica con quei 5 contatti dorati , e qui penso che un connettore sul telefono poteva bastare , ma probabilmente per ragioni di spazio hanno preferito lasciare alcuni componenti fuori. La vera parte che però mi ha diviso in due è la sua funzione col chip NFC. Infatti questo chip è parte integrante dell’associazione tra il Gear ed il Vostro Smartphone. Bisogna infatti avvicinare il retro della base al retro del telefono , il telefono allora avvia la procedura e ricerca via bluetooth il Gear che a sua volta si sincronizza col telefono. Un menage a trois che trovo macchinoso , anche se pensandoci bene ai fini della sicurezza è utile perchè nessuno potrà mai appaiarsi al vostro Gear senza la base che di solito è a casa , a meno che non siate in viaggio ed allora vi serve perché l’autonomia del Gear è di un paio di giornate.

Quasi dimenticavo , quando abbinate il Samsung Galaxy Gear ad un dispositivo parte anche l’installazione di Gear Manager , un’applicativo che vi permette di controllare le funzioni del Gear come ad esempio scegliere il tipo di display da visualizzare , come e quali notifiche mostrare , quali applicazioni visualizzare e tanto ancora , potete ad esempio gestire lo store applicazioni fatte apposta per il Gear.

Giudizio finale ? Forse 299 euro sono troppi , ci si fà uno smartphone di fascia media , ma a 149 euro si comincia a ragionare , e se mi chiedete se ne sono soddisfatto vi dico solo che me lo hanno già chiesto in tanti di venderlo ma la risposta è sempre la stessa : funziona troppo bene , me lo tengo !

Aggiornamento 02/01/2014: oggi ho testato la resistenza del Galaxy Gear , in maniera involontaria sbattendo il polso contro una maniglia antipanico in ferro di una porta bloccata. A parte le mie imprecazioni si è solo leggermente graffiato.

La porta però due calcetti ben assestati se li è presi e deve solo ringraziare che andavo di fretta !