Avete presente quando senti parlare di un vino e poi all’improvviso lo ritrovi a tavola? Per me è stato così con il Rossese di Dolceacqua DOC Guglielmi Enzo.
Onestamente ne conoscevo di altre case vinicole, ma questo di Enzo Guglielmi mi è stato consigliato da un ligure, quindi mi sono fidato subito!
Vediamolo assieme su FoodWineBeer.it
Rossese di Dolceacqua DOC, un vino rosso Ligure derivante dall’omonimo vitigno autoctono.
Enzo Guglielmi, morto purtroppo nel 2104, fu uno dei primi ad imbottigliare il Rossese, che fino agli anni sessanta era venduto principalmente sfuso.
Quindi di tradizione ce n’è, di esperienza anche ed allora qual’è il risultato?
Questo Rossese di Dolceacqua DOC annata 2014 ha un colore rosso rubino chiarissimo e brillante, di alta trasparenza quasi come fosse un rosato molto carico.
Anche nel profumo ricorda i fiori come la rosa e la viola e poi ha delle note balsamiche.
Queste note si ritrovano nell’esame gustativo.
Fresco a dir poco, il Rossese di Dolceacqua DOC 2014 Enrico Guglielmi ha una vena acidula che accompagna tutta la bevuta, a tratti vinosa, poi alcolica come la ciliegia sotto spirito e poi di nuovo balsamica.
Si tratta di un vino da servire fresco, a 14 o 16 gradi e secondo me, ma anche secondo chi me lo ha presentato, è un vino ideale con il pesce.
Possono essere primi piatti elaborati o antipasti freddi, ed anche grigliate o pesce al forno. Vi piace la carne? L’ideale per me è l’agnello, una carne grassa e saporita ma mai troppo forte e tendenzialmente dolce. Troppo aspro per il petto di pollo.
Servitelo in un calice medio, e ricordate che a dispetto della sua aria sbarazzina ha ben 13 gradi che si sentono tutti fin dal primo sorso. Un vino da bere giovane, un vino insolito, il primo vino ligure del mio blog dopo alcuni anni di attività…
La scheda in sintesi:
Regione -> Liguria.
Zona -> Soldano (IM).
Uvaggio -> Rossese di Dolceacqua 100%.
Gradazione -> 13,0% vol. (Annata 2014)
Prezzo medio -> 11 Euro, 75cl.
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.
