Il tempo passa e le cose cambiano, ed in effetti una volta la Repubblica di San Marino era nota solo per il turismo.
Poi venne la “finanza creativa”, ed onestamente non fu una bella pubblicità quella che ne derivò, e di cui tutt’ora si odono gli strascichi.
Oggi però vi voglio presentare un altro aspetto, quello legato al turismo enogastronomico, che sta prendendo sempre più piede.
E qui FoodWineBeer gioca in casa, in tutti i sensi!
La Repubblica di San Marino, o per esteso la Serenissima Repubblica di San Marino, è un piccolo stato indipendente in mezzo all’Italia, tra Marche ed Emilia Romagna, e vicino alla Toscana, che almeno una volta nella vita merita di essere esplorato. Ho usato questo termine perché ci sono veramente tanti posti da scoprire.
Solo la suggestione di certi luoghi merita la visita, tanto che il monte Titano è stato inserito tra i patrimoni dell’Unesco.
E come biasimare questa scelta, viste le miriadi di luoghi da visitare e di monumenti da vedere?
Non li conoscete, vi faccio una veloce carrellata fotografica.
Da questa prima foto nasce questa affermazione che contrasta con quella di apertura: visitate La Repubblica di San Marino più di una volta, e fatelo una volta di giorno ed una volta di sera, perché gli scenari cambiano.
Ma anche al tramonto ci sono degli scorci mozzafiato, basta vedere la foto di apertura dell’articolo, volutamente con cornice da francobollo (ed a San Marino la filatelia è una attrattiva mondiale) oppure questa bellissima vista della Basilica:
E cosa dire di questo insieme di Palazzo del Governo (croce e delizia del paese) e della statua della Libertà?
Vi ho fatto venire voglia di un viaggio a San Marino? Sappiate che in questi giorni di luglio ci sono le giornate medioevali, con rievocazioni in costume, gli sbandieratori e l’immancabile spettacolo delle balestre nella cava dei balestrieri. E se non potete esserci adesso, ricordare anche che il 3 settembre è proprio la festività nazionale in cui si celebra la fondazione della Repubblica di San Marino che risale al 301 d.C. Altre date interessanti sono il 1° Aprile ed il 1° Ottobre, quando è possibile vedere la cerimonia di insediamento dei Capitani Reggenti.
E tornando alle giornate medioevali, i vari ristoranti presenteranno i loro menù a tema medievale, con quella cucina povera di ingredienti ma ricca di sapore.
Ed è qui che inizia la parte enogastronomica, perché a San Marino ci sono tanti ristoranti (non ne citerò nessuno in particolare per non fare torto agli altri ma sul mio sito ne potete trovare alcuni) con la R maiuscola, anche uno stellato, e sono sia nel centro storico che fuori. Onestamente? Si mangia veramente bene, sia carne dei produttori locali e non, che pesce, grazie alla vicinanza col mare. Per non parlare di tartufo…
Ma un ristorante da solo non fa enogastronomia, ci vogliono anche i prodotti tipici, e per questo c’è il consorzio Terra di San Marino.
Una vasta gamma di leccornie sono tutelate da questo marchio, formaggi ad esempio, ma anche olio, selezionato tra i migliori da Slowfood, miele, salumi e sopratutto Vino.
In effetti, nel mio sito ne ho recensiti tanti, bianchi rossi e spumanti. Degni di nota ad esempio il Briza, un rosé leggero e sfizioso, il Sangiovese Superiore di San Marino.
Birra ne abbiamo? Certo, ci sono dei birrifici ben attivi sul territorio con dei prodotti molto gradevoli, alcuni anche di un certo livello.
Allora vi è venuta fame? Non vi preoccupate perché tra le salite delle repubblica si smaltisce bene.
E se siete curiosi di assaggiarli, ma non riuscite a scendere verso il centro Italia, ma siete in zona EXPO, cercate il padiglione della Repubblica di San Marino all’interno del Bio Cluster Mediterraneo.
Ma su dai, non è la stessa cosa diciamolo, San Marino è meglio visitarlo e vi assicuro che è anche un bel posto per viverci nonostante tutto, pensate solo che io sono andato a scuola qui:
[…] In palio 3 bottiglie di vino, spedite gratuitamente a casa vostra, provenienti dal mio territorio: la Repubblica di San Marino. […]