Si chiama Pinot Nero, perché si ottiene da uva a bacca nera…quindi produce un vino rosso.
O forse no? Ebbene sappiate che qualsiasi vino rosso, è rosso perché prende il colore dalla buccia durante la vinificazione.
Infatti con il termine “vinificato in bianco” si intende un vino proveniente da uve a bacca rossa, le cui bucce vengono tolte subito dopo la pigiatura.
Uno dei più diffusi è il Pinot Nero vinificato in bianco, che per il suo pregio è usato anche come base per la produzione dello Champagne.
Ma a me piace berlo così com’è, ieri sera ne ho bevuto uno niente male come rapporto qualità prezzo.
Si tratta del Pinot Nero vinificato bianco Giorgi 2010.
E’ un vino molto frizzante e spumeggiante, dal colore giallo chiaro, ma non ha la leggerezza di uno spumante.
Profuma di pesca ed ha un sapore dal corpo molto deciso, in cui si ripropone l’aroma fruttato.
Il finale di mela del Pinot Nero vinificato bianco Giorgi 2010 lascia un retrogusto fresco e piacevole.
Ottimo con i crostacei, o con le grigliate forse è meno adatto agli antipasti di pesce troppo leggeri dei quali copre i sapori.
P.s. in data 25/05/2013 ho avuto modo di provare la vendemmia 2012 del Pinot Nero Giorgi Vinificato in bianco , devo dire che conferma le sua caratteristiche anche se il colore è più carico ed ha riflessi rosacei , mentre il gusto è leggermente più delicato di come me lo ricordavo.
La scheda di sintesi:
Regione -> Lombardia
Zona -> Oltre Po Pavese.
Uvaggio -> Pinot Nero 100%
Gradazione ->11% vol.
Prezzo -> 7 euro.
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.
