Non voglio creare confusione attorno al Pignoletto Frizzante Romandiola Rubicone IGT, e vi specifico che la foto di questa bottiglia a sinistra riguarda un prodotto simile che però si fregia della DOC Colli di Imola.
La foto giusta è quella grande, dove si vede il fronte dell’etichetta del Rubicone IGT.
Comunque trattasi in entrambe i casi di prodotti del gruppo CEVICO per il canale HO.RE.CA. Vediamo di cosa parlo.
Il Pignoletto Frizzante Romandiola Rubicone fa infatti capolino a tavola in un ristorante dove ricopre il ruolo di unico vino mosso.
Essendo il menù a base di pesce devo dire che non ho sofferto di questa lacuna.
Me lo stappano, lo versano e si mostra di un colore giallo paglierino scarico e con riflessi verdognoli.
Frizzante ma non troppo, le bolle svaniscono velocemente, formano poca spuma, talmente poca che in pratica si fa fatica a vederla.
Il profumo del Pignoletto Frizzante Romandiola Rubicone fa fatica a farsi sentire, non c’è frutta ma solo fiori, ma non quelli di campo, diciamo alberi in fiore.
Anche da bere è leggero, non tanto per gli 11,5 gradi, quanto per la sua essenza.
Un vino frizzante che solletica appena il palato, risulta fresco e vagamente acidulo, solo parzialmente fruttato, dove la frutta in realtà è la stessa uva di Grechetto Gentile che viene usato per la produzione di questo Pignoletto.
Servitelo fresco, a 8 gradi in un calice medio o calice a coppa, sappiamo già che gli abbinamenti ideali sono con il pesce ma solo quello delicato.
Antipasti freddi, primi piatti come un maccheroncino gamberi e zucchine, sogliola alla griglia o filetto di platessa al forno con aromi e contorno di patate.
Occhio al solito problema del bere e guidare, con un vino del genere è facile oltrepassare il limite senza accorgersi.
La scheda di sintesi:
Regione -> Emilia Romagna
Zona -> Zona IGT del Rubicone.
Uvaggio -> Pignoletto 100% (Grechetto Gentile).
Gradazione -> 11,5% vol.
Prezzo -> 4€ 75cl.
Presunte Calorie -> 70 Kcal/100ml
