Anche se sto facendo manutenzione al blog la Petrus Blond che ho bevuto a cena mi ha fatto venire voglia di scrivere. Non è forte come la Petrus Gouden Tripel ma col caldo che avanza può essere considerato un pregio.
Bionda davvero, ha un colore giallo oro simile al miele d’acacia ed una schiuma chiara che dura un’istante lasciando ben presto scoperta la birra.
Annusata appena versata ha un odore strano quasi sgradevole, all’inizio pensavo fosse il bicchiere invece era lei che odorava di campagna bagnata, per fortuna che poi lascia il passo al classico odore di malto ed ha un finale caramellato.
Bevendola sembra come una normale birra pils , ma assaporandola lentamente si scorge una parte centrale fruttata che svanisce velocemente chiudendo in un finale di luppolo non troppo amaro.
Cosa dire in più di lei ? Se vi aspettate una birra fuori dal comune con migliaia di sapori e sfumature forse rimarrete delusi, ma non vuol dire che non è buona, anzi vale il contrario.
Prendetela come fosse una birra normale, con un bel formato da 75 cl ed una gradazione di 6,6% , bevetela molto fresca sui 4° e vedrete che verrete ripagati dalla Petrus Blond.
Abbinabile a cibi veloci (non riesco a chiamarli fast food…) come hamburger, hot dog o pizza va bene anche da sola per dissetarsi.
La scheda di sintesi:
Produzione -> Belgio.
Tipologia -> Belgian Special Ale.
Gradazione -> 6,6 % vol.
Temperatura di servizio -> 4°
Produttore -> Brouwerij Bavik
Presunte Calorie -> 65 Kcal/100ml.
