Page 24 Triple , una birra a la page !

Che birra bevo stasera ? Per fortuna il frigorifero è pieno , e dentro c’è una Page 24 Triple , birra derivante da un ” saccheggio ” del settore birre speciali di una nota catena di supermercati…

Ovviamente è stata comperata per curiosità , come altre birre di cui però non troverete recensione perchè erano banali oppure non mi sono piaciute.

Adoro sperimentare, forse l’ho già detto , ma vi dirò anche perchè : le birre che mi piacciono di più le conosco a memoria e berle non mi emoziona in quanto i sapori li anticipo con la mente.

La Page 24 Triple invece è stata una bella scoperta , seppur me la aspettassi diversa.

Non è il classico triplo malto, ma è un insieme di sapori dovuti alla sua ricetta con malto d’orzo , frumento ed anche arancia.

Sia chiaro, non è una San Pellegrino , anzi ha 7,9 gradi e vi dirò che dopo averla bevuta  ne dimostra anche di più.

Ottima la confezione con tappo apri e chiudi , utilissimo nei formati 750cl dove è difficile finirla tutta.

Versata nel bicchiere , ideale per lei un calice a tulipano , produce una schiuma chiara , non abbondante ma densa e persistente che fa da cappello ad una birra color miele tendente all’arancio.

Profuma di frumento , come fosse una blanche , ed ha delle note di scorza di agrumi (vista la ricetta c’era da aspettarselo).

Il suo sapore però è fortemente maltato , e come già detto dimostra più gradi di quelli che ha. Per fortuna la Page 24 Triple chiude il suo assaggio con note dolci e bilanciate di miele e frutta seguite da una leggera punta di amaro.

Bevibile da sola , secondo me dà il meglio se bevuta abbinata a dei formaggi saporiti e se volete osare anche ad un bollito di carne di manzo con salse verdi come accompagnamento. Io ho osato …

La scheda di sintesi: 

Produzione -> Francia

Tipologia -> Ale d’Abbazia ( tripla )

Gradazione -> 7,9 % vol.

Temperatura di servizio -> 8°

Produttore -> Brasserie St. Germain