Monte Rossa Flamingo Rosé Brut Franciacorta DOCG

Monte Rossa Flamingo Rosé Brut Franciacorta DOCG
Monte Rossa Flamingo Rosé Brut Franciacorta DOCG

Mi sono gustato il Monte Rossa Flamingo Rosé Brut Franciacorta DOCG durante una cena leggera, ed in effetti la sua leggerezza è leggenda.

Leggero ed elegante, mondano e festaiolo, sicuro protagonista negli aperitivi.

E lasciatemelo dire, bello anche per la vista, che ogni tanto va gratificata.

Vediamolo assieme su FoodWineBeer.it

Di fascino la bottiglia del Monte Rossa Flamingo Rosé Brut Franciacorta DOCG ne ha da vendere, con quei colori l’ho vista sugli scaffali dell’enoteca da metri e metri di distanza.

Poi io amo i vini rosati, specialmente se sono spumanti brut metodo classico. E non sono aciduli.

Ho fatto questa precisazione perché è difficile fare dei rosati gradevoli.

Ma lui lo è, gradevole alla vista con il suo rosa tenue che ricorda quello dei fenicotteri (del resto flamingo=fenicottero), con delle bolle fini ed abbondanti ed una spumina evanescente ma rosacea anch’essa.

Nei profumi il Monte Rossa Flamingo Rosé Brut Franciacorta DOCG ha dei fiori nel suo campionario, viola e rosa, poi ci sono frutti rossi acerbi ed i lieviti che lasciano odori di base di pizza, del resto questi ultimi profumi sono ovvi visti i suoi oltre 24 mesi di permanenza sui lieviti.

In bocca è incredibilmente morbido, quasi privo di acidità, scorre sul palato in maniera lasciva aiutato anche dalla quantità di bolle non invasiva.

Il sapore c’è, frutto rosso acerbo che dall’olfatto ritorna a trovare il gusto.

Finale corto, ma gradevole e pulente. Si sente la sua gioventù, recente di sboccatura come non mai: gennaio 2016.

Quindi gli abbinamenti con il Monte Rossa Flamingo Rosé Brut Franciacorta DOCG vanno sicuro sul pesce, dall’antipasto freddo ai crudi, primi leggeri con sugo bianco, fritti e crostacei alla catalana.

Aperitivo? Certo con tante tartine salmone e caviale, oppure un antipasto di lusso con qualche crudo e filettini di sgombro o tartarre miste.

Servitelo a 8 gradi in un calice medio, questa cuvée di Chardonnay e Pinot Nero sviluppa 12,5 gradi ma non ha assolutamente un effetto diretto sulla materia grigia di chi lo beve, si rimane lucidi e gratificati.

La scheda di sintesi:

Regione -> Lombardia (Brescia).

Zona -> Regione Franciacorta, Bornato di Cazzago (BS) (ma anche Brescia, Cellatica, Erbusco, Monterotondo, Provaglio, Provezze, Cologne, Passirano, Adro per un totale di 12 Cru…).

Uvaggio -> Chardonnay 60% , Pinot Nero 40% (fermentati in parte in botte di rovere).

Gradazione -> 12,5% vol.  Sboccatura Gennaio 2016.

Prezzo medio -> 19 euro 75cl. OK!

Presunte Calorie -> 80 Kcal/100ml

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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