Melini Chianti DOCG 2011 Governo all’uso Toscano , e vino sia !

Gran caldo e grandi vini non vanno bene assieme , ed essendo io un semplice appassionato che consuma principalmente i vini a tavola , negli ultimi mesi ho ridotto il consumo di vini rossi di carattere al minimo indispensabile 😉 ma adesso che ha rinfrescato si stappa un rosso di quello buono , il Melini Chianti DOCG 2011 Governo all’uso Toscano. Un prodotto nuovo , ma basato su tecniche antiche e imbottigliato da una casa vinicola che opera sul territorio dai primi del 700. Scopriamolo assieme , su www.FoodWineBeer.it 

Una tecnica semplice che si era persa nel tempo quella del Governo all’Uso Toscano , ( nel veronese ad esempio è nota come Ripasso ) , ma è tornata in auge con alcuni prodotti tra cui il Melini Chianti DOCG 2011 che ho bevuto oggi.

Consiste nella rifermentazione del vino ottenuto dalla spremitura delle uve di annata con aggiunta di uva passita (nel ripasso si tratta di corvina , nel governo all’uso Toscano è Sangiovese).

Questo procedimento arricchisce il vino , che ne esce rinforzato sia nella gradazione che nel sapore.

Ed allora come ho trovato il Melini Chianti DOCG 2011 Governo all’uso Toscano?

Elegante nella confezione con la bottiglia Neocampana che la accomuna agli altri 2 prodotti della linea “RE-Chianti”, e scuro nel colore , un rosso rubino sangue di piccione che nel calice mostra riflessi tendenti al viola ma solo roteandolo.

In effetti è più che giovane che mai ed anzi è nuovo , perché il 2011 è la prima annata di questi prodotti immesso da poco sul mercato.

Al naso si sente la differenza con un chianti tradizionale , qui si sente la frutta rossa matura , prugna e ciliegia a profusione , seguite da spezie fresche che non guastano mai e che ci ricordano che il Melini Chianti DOCG 2011 Governo all’uso Toscano non è un vino dolce.

Anzi in bocca è sapido e tannico al punto giusto , leggermente abboccato nel finale dove la frutta ci torna a far visita e ad onor del vero , se bevuto da solo , ci rimane a far compagnia anche a lungo.

Ma lo preferisco a tavola , assieme ai ragù saporiti della cucina del centro Italia , salumi ed in special modo quelli insaccati e carne ai ferri o alla brace.

Servito a 18 gradi , è un vino stappa e bevi che richiede comunque un calice adeguatamente ampio.

La scheda di sintesi: 

Regione -> Toscana

Zona -> Vari vigneti nei comuni della zona del Chianti , come ad esempio Barberino , Poggibonsi e Radda in Chianti (SI).

Uvaggio -> Sangiovese 80% , Uve complementari 20% (annata 2011).

Gradazione -> 14% (annata 2011).

Prezzo medio -> 8 euro , ottimo prezzo visto il prodotto.

Presunte Calorie -> 85 Kcal/100ml