Come si fa a non bere un secondo bicchiere del Maso Nero TrentoDOC Metodo Classico Brut Zeni ?
Quello provato da me era il riserva 2008 sboccatura 2014.
Ben riuscito.
Si chiama Maso Nero come la Residenza Agricola che domina il vigneto Zaraosti da cui viene lo chardonnay usato per questo TrentoDOC Metodo Classico Brut prodotto dall’Azienda Agricola Zeni.
Un vigneto antico che però è stato convertito di recente con uve di varie nature.
Qui in questo spumante c’è lo Chardonnay a dominare. Anzi no, è proprio l’unico protagonista.
Lo si vede ne colore, giallo paglierino intenso ma con evidenti riflessi verdognoli, con bolle che solcano copiose il bicchiere. Questo perlage intenso però si tramuta in una schiuma moderata.
Svanisce in fretta.
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Nel profumo del Maso Nero TrentoDOC Metodo Classico Brut Zeni si sentono poco i 40 mesi sui lieviti, poiché assieme solita crosta di pane c’è un profumo dolce come di frutta candita o zucchero vanigliato.
No, non è uno spumante dolce. Brut nel nome e nel fatto.
Ciononostante in bocca è complesso. Non è il classico vino asciutto, poiché la sua rotondità è fatta di sapori inizialmente quasi mielosi, che divengono fruttati, tropicali.
Il finale? Finalmente arriva la sensazione asciutta, ma solo se evitate di tenerlo in bocca a lungo, altrimenti vi rimarrà un lungo retrogusto vinoso.
Abbinate il Maso Nero TrentoDOC Metodo Classico Brut Zeni con quello che preferite, carni bianche o pesce, primi piatti saporiti o antipasti di classe.
Tartine salmone e caviale, risotti di pesce o passatelli asciutti, insalate di pollo, pesce alla griglia o crostacei alla catalana.
Servitelo a 8 gradi se volete goderne a tavola, in un calice abbastanza ampio. Alzate la temperatura a 12 se ve lo volete gustare da solo, 12 come i suoi gradi.
La scheda di sintesi:
Regione -> Trentino Alto – Adige .
Zona -> Pendici del Monte Corona (TN).
Uvaggio -> Chardonnay 100%
Gradazione -> 12,0% vol.
Prezzo medio -> 18 euro nel 75cl. (La qualità si paga…)
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.
