Erroneamente credevo che il Livon Pinot Bianco Collio DOC 2014 fosse un vino mosso, tratto anche in inganno dalla carta dei vini che lo posizionava tra i frizzanti.
Invece è fermo, ma non immobile, è un vino vivo che ha varie sfumature.
Vediamo assieme di cosa stiamo parlando su FoodWineBeer.it
Si chiama Livon Pinot Bianco Collio DOC 2014 ed è un vino bianco fermo. Punto. Lo chiarisco subito così magari non farete il mio stesso errore, anche se indotto.
Ma nel suo essere fermo è un prodotto interessante di quel Collio Friulano che io tanto amo.
Semplice ma non troppo, classico ed elegante anche nella bottiglia, si presenta nel bicchiere con un giallo paglierino scarico, trasparente e brillante con riflessi dorati.
Lo ripeto, è fermo, bolle non ce ne sono. Chiaro?
Al naso i profumi erbacei del prato si miscelano con i fiori, di campo anche loro, ma anche di albero in fiore.
Asciutto nei profumi, secco in bocca.
Il Livon Pinot Bianco Collio DOC 2014 a dispetto dei “soli” 12,5 gradi che sviluppa parte con un attacco alcolico che diviene calore e svanisce senza lasciare traccia verso un finale dove la sapidità c’è, l’acidità è bassa e quindi la sensazione che rimane più che di freschezza è di asciutto e pulito.
Ok non è un detergente, è un bianco che a tavola predilige carni bianche come insalate di pollo, o prodotti di mare saporiti come grigliate di pesce, un risotto alla pescatora o uno spaghetto allo scoglio.
Servitelo a 10-12 gradi in un calice ampio, questo prodotto dell’Azienda Agricola Livon porta a tavola vostra una ventata leggera di Friuli come fosse una ventata creata dal battito d’ali della Donna Alata di Livon che questa azienda ha come simbolo.
P.s.: ve l’ho già detto che è un vino fermo?
La scheda in sintesi:
Regione -> Friuli.
Zona -> Dolegna del Collio (GO).
Uvaggio -> Pinot Bianco 100%
Gradazione -> 12,5 % vol. (Annata 2014).
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml
Prezzo medio -> 12€ 75cl. (Non è regalato, ma nemmeno caro).