A capodanno le lenticchie a tavola non possono mancare , dicono che “portano soldi” , onestamente io le consumo anche durante l’anno perché mi piacciono , con il cotechino ed un bel lambrusco . Ma tra i legumi le lenticchie sono tra quelle che hanno più proprietà benefiche per il nostro organismo , andiamo a vedere assieme quali.
E le adoro anche come ingrediente principale , ad esempio una zuppa di cipolle e lenticchie con un tocco di pancetta per insaporirlo un pochettino. Però mentre le mangio penso sempre che oltre al sapore le lenticchie hanno un sacco di proprietà benefiche , così oggi mi sono deciso a fare una ricerca che voglio condividere con voi.
Che siano ricche di fibre lo sapevamo già , tanto che in caso di stitichezza sono un toccasana , ma c’è molto di più al loro interno, ad esempio un elevato contenuto di proteine vegetali , ottime per dare energie ma senza i grassi derivanti da quelle animali , adatte quindi anche a chi ha problemi di colesterolo.
Erano chiamate la carne dei poveri , ed in effetti di proteine ne hanno un contenuto che varia dal 20 al 25% del loro peso. Se pensiamo che le fibre per cui sono tanto note invece si attestano sul 13% allora ne è valsa la pena di approfondire l’argomento.
Per proseguire con il contenuto abbiamo vitamine ( un pochino di A , molte B dalla B1 alla B6 saltando la 5 , poi la C e la PP) , senza dimenticare i minerali come potassio , ferro , fosforo e magnesio ma anche calcio , manganese e selenio.
Cosa apporta quindi un consumo regolare di lenticchie al nostro organismo?
Hanno un elevato potere antiossidante , non come il Goji berry , ma non scherzano affatto col quantitativo di isoflavoni quindi per la salute cellulare danno il loro bel contributo regolando anche la produzione di ormoni.
Poi ho scoperto un paradosso , pur avendo un alto contenuto di carboidrati , le lenticchie rallentano la loro assunzione quindi sono indicate nei diabetici perché prevengono i picchi di insulina.
Ho già anticipato il fatto che siano adatte anche a contrastare il colesterolo , ma non solo perché hanno pochi grassi , bensì poiché questi ultimi sono di tipo insaturo ovvero gli omega 3 quindi aiutano l’eliminazione dei grassi nocivi e prevengono l’arteriosclerosi.
Finiamo la carrellata con il sistema nervoso , la Tiamina contenuta nelle lenticchie aiuta il cervello nei processi di memorizzazione ( in fondo ci vuole un collante per fissare le idee ed i ricordi 😉 ) e la vitamina PP citata in precedenza funge da equilibratore del sistema nervoso aiutando in caso di stress a calmarsi ed in caso di depressione a risollevarsi.
Quindi le lenticchie fanno solo bene ? No , bisogna evitarle se si soffre di colite o ulcera intestinale (del resto favoriscono il transito ed anche il meteorismo) ed anche se si soffre di problemi legati alla sovrapproduzione di acido urico come la gotta.
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