Chi mi segue avrà già letto i miei inviti a bere con moderazione , perchè troppo vino fa male ed annebbia anche i riflessi e la vista , ma qui con il J.P. Chenet Cabernet Syrah 2010 stiamo esagerando , perchè vedo distorto anche prima di averlo bevuto !
Eppure se mi guardo attorno è tutto normale , solo la bottiglia del J.P. Chenet Cabernet Syrah 2010 è storta, vuoi vedere che … è storta davvero?
Ed in effetti ha una forma particolare con una leggera ammaccatura che nelle ultime annate si è andata a ridurre , ed il collo inclinato verso un lato. Non penso sia un motivo ergonomico , è più una questione di stile.
Abbiamo già parlato di Cabernet e di Syrah in varie versioni , oggi vediamo questa miscela proveniente dalla regione Languedoc-Roussillon che si può fregiare della denominazione Vin de pays (equivalente al nostro IGT).
Prodotto ed imbottigliato da les Caves de Landiras , vicino a Bordeaux , il J.P. Chenet Cabernet Syrah è atterrato oggi sulla mia tavola frutto di un regalo ed anche se questa mattina su Facebook ho fatto un appello a bere Italiano , non ho potuto dire di no all’assaggio di questo vino.
E non me ne sono pentito perchè anche se in annata 2010 , quindi molto giovane, questo Cabernet Syrah è già un vino molto ben bilanciato.
Ha un colore rosso porpora con riflessi violacei , sembra quasi un novello , anche per il suo profumo dolce e fruttato.
Le amarene aprono le danze seguite da fragola di bosco ed altri frutti rossi , che diventano sempre più intensi avvicinando il bicchiere al naso per bere il primo sorso.
Ma lo bevi col naso ? No con la bocca ma nel calice ampio il naso trova la sua collocazione , ed informa la lingua che stà per aarivare un vino dolce , così lei rimane sorpresa quando assaggia il il J.P. Chenet Cabernet Syrah 2010 che tutto è fuorché dolce.
Morbido e fruttato , con un corpo centrale vellutato è un piacere da bere anche se qualche anno in bottiglia gli avrebbe donato una maggiore rotondità , in quanto nel finale i suoi tannini si decompongono ed assieme alle note speziate del Syrah il calore della lingua lascia emergere un elevato tenore zuccherino che non si sposa bene.
Meno male che in cantina era fresco perchè la sua temperatura di servizio ideale è sotto i 18° perchè anche se il Cabernet gli dona 13° è un vino giovane e come tale al salire della temperatura mostra i sui difetti.
Ma con i primi piatti ci sta bene , bevuto senza tenerlo troppo in bocca , siano essi al pomodoro o al ragù , anche al forno con besciamella come le lasagne ed i cannelloni , qualche carne stufata o bollita ed i formaggi puzzoni come il gorgonzola. Vale anche più del suo prezzo , che non dovrei sapere perchè è un regalo ma … 🙂
La scheda di sintesi:
Nazione -> Francia.
Zona -> Languedoc-Roussillon
Uvaggio -> Cuvée di Cabernet e Syrah
Gradazione ->13% vol. (Annata 2010).
Prezzo medio -> 5 €.
Presunte Calorie -> 80 Kcal/100ml.
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